Lucia Annibali condanna l’intervista di Bruno Vespa: «Inaccettabile, una nuova sofferenza per la vittima»
19/09/2019 di Gaia Mellone
L’intervista di Bruno Vespa a Lucia Panigalli continua a sollevare grandi polemiche. Le parole utilizzate dal giornalista di Porta a Porta nei confronti della donna, sopravvissuta a un tentato femminicidio da parte dell’ex compagno e attualmente sotto scorta, sono state viste come un modo per sminuire una violenza inaccettabile e una grande sofferenza. E tra le voci di condanna si è levata anche quella di Lucia Annibali, che ha espresso la sua indignazione su twitter
Lucia Annibali condanna l’intervista di Bruno Vespa: «Inaccettabile, una nuova sofferenza per la vittima»
«L’intervista di #Vespa a Lucia Panigalli è inaccettabile» scrive Lucia Annibali su Twitter. La deputata del Pd, passata ora a Italia Viva, che venne sfregiata con l’acido da due uomini mandati dal suo ex Luca Varani, ha espresso la sua solidarietà e tutta «la mia vicinanza» a Lucia Panigalli. «Ancora una volta assistiamo ad una narrazione scorretta della violenza che provoca nella vittima una nuova sofferenza, una vittimizzazione secondaria» ha aggiunto Annibali, esprimendo tutto lo sdegno nei confronti di Bruno Vespa, che nell’intervista a Panigalli aveva sminuito l’esperienza di Lucia Panigalli con frasi come «lei è fortunata perché è sopravvissuta mentre molte donne vengono uccise» o «se avesse voluto ucciderla l’avrebbe uccisa». Utilizzando una serie di luoghi comuni e frasi ammiccanti, il giornalista ha completamente stravolto la violenza di genere. Una mancanza di sensibilità e di rispetto verso una donna che, se è ancora viva, lo deve solo a se stessa e al fatto di essere riuscita a scappare.
L'intervista di #Vespa a Lucia Panigalli è inaccettabile. Ancora una volta assistiamo ad una narrazione scorretta della violenza che provoca nella vittima una nuova sofferenza, una vittimizzazione secondaria. A Lucia tutta la mia vicinanza. #portaporta
— lucia annibali (@LAnnibali) September 18, 2019
(Credits immagine di copertina: ANSA/MAURIZIO DEGL’INNOCENTI)