Omicidio Sacchi, cinque nuove misure cautelari: tra loro c’è anche Anastasia

All’alba di venerdì 29 novembre, i carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito una ordinanza emessa dal gip di Roma che dispone cinque nuove misure cautelari all’interno delle indagini relative all’omicidio di Luca Sacchi, il giovane morto lo scorso ottobre colpito da uno sparo alla testa vicino al John Cabot Pub di Roma in circostanze ancora da chiarire. Tra le nuove misure cautelari, c’è anche l’obbligo di firma per la fidanzata Anastasia Kylemnyk.

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Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi ucciso il 23 ottobre scorso, dovrà presentarsi ogni giorno in Caserma. La ragazza infatti è sottoposta all’obbligo di firma, una misura cautelare limitativa della libertà personale ma non di tipo custodiale, che serve per evitare il pericolo di fuga. Anastasia, secondo fonti stampa, risulterebbe indagata per detenzione e spaccio di droga, ma i dettagli della operazione verranno resi noti durante una conferenza stampa alle 11 di venerdì 29 novembre a cui prenderà parte anche il procuratore facente funzioni Michele Prestipino e il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia.

Oltre a quella destinata ad Anastasia, i carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito altre misure cautelari inerenti alle indagini per la morte del giovane personal trainer. Oltre ai due ragazzi già reclusi in carcere, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, è stato accusato di concorso in omicidio pluriaggravato, rapina aggravata, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un’arma comune da sparo un altro giovane di 22 anni, che sarebbe colui che ha fisicamente armato i due pusher. In carcere anche un 24enne accusato di detenzione e spaccio insieme alla fidanzata di Luca Sacchi.

(Credits immagine di copertina: ANSA/FACEBOOK LUCA SACCHI)

 

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