La versione di Anastasiya è «inverosimile e scarsamente plausibile»
12/12/2019 di Gaia Mellone
La ricostruzione fornita da Anastasiya Kylemnyk sugli eventi che hanno portato alla morte del fidanzato Luca Sacchi è stata giudicata come «lacunosa, inverosimile e in più punti scarsamente plausibile»: lo ha scritto nero su bianco il gip Costantino De Robbio nel provvedimento con cui ha respinto la richiesta avanzata dai difensori della ragazza per revocare l’obbligo di firma.
La versione di Anastasiya è «inverosimile e scarsamente plausibile»
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Durante l’interrogatorio di garanzia svoltosi il 4 dicembre scorso a piazzale Clodio, Anastasiya Kylemnyk ha ricostruito la dinamica degli eventi che hanno portato all’uccisione di Luca Sacchi lo scorso ottobre. Ma quanto dichiarato dalla giovane ucraina non ha convinto il gip, che nel provvedimento con cui respinge la richiesta di revoca dell’obbligo di firma per la ragazza spiega come la versione della giovane sia «lacunosa» e «scarsamente plausibile»in diversi punti. Anastasiya avrebbe ribadito infatti che non era a conoscenza della somma che portava nello zaino: le sarebbe stata consegnata da Princi, con il quale aveva appuntamento al John Cabot Pub di Colli Albani, all’interno di un sacchetto di carta marrone di piccole dimensioni, «di quelli per contenere il pane» spiegandole che all’interno vi era contenuto del denaro da dare ad un amico più tardi «per un ‘impicciò con le moto, con ciò intendendo che Princi avrebbe dovuto acquistare una motocicletta di provenienza illecita e chiedendole di tenere il sacchetto nello zaino in attesa dell’amico». Denaro che poi però Anastasiya, secondo quanto detto da lei stessa rispondendo alle domande del gip, avrebbe dovuto mettere in macchina; per questo Princi le avrebbe chiesto le chiavi dell’auto. Dichiarazioni che secondo il gip De Robbio, che parla di Anastasiya come di un soggetto «interessato e non obbligato a rispondere dicendo la verità», appaiono «del tutto inidonee a scalfire il quadro indiziario».
(Credits immagine di copertina: ANSA/ FACEBOOK ANASTASIYA KLMEMNYK)