Trump sostiene che il lockdown farebbe più vittime del Coronavirus

24/03/2020 di Enzo Boldi

Il cinismo economico di Donald Trump e noto e non si scalfisce neanche davanti ai numeri che arrivano dagli Stati Uniti in questa pandemia globale. L’ultimo aggiornamento dei numeri, infatti, parla di oltre 50mila contagiati su tutto il territorio a Stelle e Strisce. Un incremento costante e allarmante che, però, non ferma il numero uno della Casa Bianca. Nella sua ultima intervista a Fox News ha detto che il lockdown Usa provocherebbe più vittime dello stesso Coronavirus.

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Trump aveva fatto già discutere in giornata per aver detto: «La cura non può essere peggio della malattia. Fosse per i medici il mondo intero sarebbe chiuso», annunciando che tra 15 giorni si sarebbe valutata la situazione legata all’emergenza sanitaria. Ora, a Fox News – una sorta di televisione di Stato per il numero uno della Casa Bianca – ha rincarato la dose parlando di come le misure di chiusura totale delle attività – insomma, il modello italiano – provocherebbe danni ancor maggiori rispetto a quelli del Covid-19.

Lockdown Usa, secondo Trump fa più vittime del Coronavirus

Il lockdown Usa nel mirino e per rispondere alle critiche ricevute per non aver ancora disposto la chiusura di fabbriche e attività, Donald Trump ha replicato sostenendo che questo provocherebbe più vittime del Coronavirus, spiegando che gli Stati Uniti non possono essere chiusi e un’eventuale recessione metterebbe il Paese in ginocchio, non permettendogli di rialzarsi. Il Presidente degli Stati uniti, poi, ha auspicato di poter tornare alla normalità entro Pasqua. Insomma, entro il 12 aprile lui spera che il tutto torni alla normalità, senza intaccare l’economia americana e senza dover correre ai ripari dai danni economico-finanziari provocati dalla sospensione di tutte le attività.

(foto di copertina: da video Fox News dal profilo Facebook di Donald J. Trump)

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