La Regione Lombardia nega che ci sia l’ipotesi di lockdown totale

La notizia era circolata a partire da un articolo del Messaggero di questa mattina

27/10/2020 di Redazione

È stato un bel daffare questa mattina negli uffici della regione Lombardia per mettere il punto su una indiscrezione, poi rivelatasi non corretta, riportata questa mattina dal quotidiano Il Messaggero. La testata, infatti, aveva parlato dell’ipotesi vagliata da Attilio Fontana di proporre, limitatamente alla sua regione, un lockdown totale che potesse coinvolgere anche altre attività produttive ritenute non essenziali al di là della ristorazione vera e propria.

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Lockdown in Lombardia, la gestione dell’emergenza e la smentita

Non ci saranno altre misure restrittive di questa portata, ulteriormente penalizzanti dal punto di vista economico rispetto a quanto previsto dall’ultimo dpcm. La regione Lombardia, infatti, ha smentito categoricamente la circostanza riportata dal Messaggero e da alcuni altri siti di informazione online. Nonostante il numero molto alto di contagi in regione nell’arco temporale delle 24 ore, la giunta di Attilio Fontana ha deciso di proseguire sulla medesima linea del resto d’Italia.

Al momento, dunque, non ci sarà l’ipotesi di un lockdown totale, ma solo – al massimo – di singole zone rosse ben circoscritte, come del resto sta accadendo in diverse parti del nostro Paese. La Regione Lombardia, a proposito delle informazioni riportate dalla stampa, è stata molto netta nel parlare di fake news e di ricostruzione non accurata degli ultimi fatti. La Lombardia resta l’epicentro del contagio in Italia, con numeri molto più alti rispetto al resto delle regioni, ma al momento è intenzionata a rispettare le prescrizioni utilizzate anche in altre zone del Paese, senza salti in avanti.

Una posizione, quella del lockdown totale, che mal si concilierebbe anche con la linea politica del partito del governatore Fontana, quella Lega che – già su questo dpcm con la chiusura dei bar e ristoranti alle 18 – ha avuto modo di esprimere fortissime critiche per le difficoltà economiche che potrebbe causare a interi settori.

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