Litigio tra Ciro Ferrara e Marco Materazzi per un negozio di abbigliamento a Torino
04/07/2018 di Redazione
Il calcio italiano sta attraversando un momento difficile. Già sembra insopportabile guardare le altre nazionali giocare il mondiale di Russia 2018 mentre gli azzurri sono rimasti a casa (o sono andati in vacanza), leggere poi che due campionissimi di questo sport sono entrati in rotta di collisione per colpa di un negozio di abbigliamento non fa che aumentare l’amarezza. Giampiero Timossi sul Corriere della Sera racconta la lite Ferrara-Materazzi intorno allo Space 23.
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Lite Ferrara-Materazzi, la vicenda
Ciro Ferrara e Marco Materazzi, infatti, erano «soci in affari» nella gestione di un negozio di abbigliamento sportivo in centro a Torino. L’ex calciatore della Juventus, attraverso la società SELF s.r.l., si occupava del disbrigo degli affari correnti dell’esercizio commerciale piemontese, costola del franchising Space 23 s.r.l., che fa capo proprio a Marco Materazzi e al giocatore di basket Stefano Mancinelli.
Da maggio, però, la società di Materazzi e Mancinelli ha smesso di rifornire il negozio di Torino che, vista la mancanza dei capi di vestiario da proporre ai clienti, è stato costretto a chiudere. Questa, dunque, la versione dei legali vicini alla famiglia di Ciro Ferrara che, fino a ieri, ha tenuto aperto l’esercizio commerciale.
Lite Ferrara-Materazzi: possibile una battaglia legale
«SELF s.r.l. non ha potuto far altro che comunicare a SPACE 23 s.r.l., con grande amarezza, il recesso dal contratto – questa la nota pubblicata sul Corriere della Sera attribuita all’ufficio legale della famiglia di Ciro Ferrara -, avvalendosi di specifica clausola, e contestare quindi i plurimi inadempimenti contrattuali di cui afferma essersi macchiata la società fornitrice. Si preannuncia una serrata battaglia giudiziaria»
Marco Materazzi e Ciro Ferrara hanno scritto delle pagine importantissime dello sport italiano. Il primo è stato protagonista assoluto del mondiale 2006, con la rete in finale alla Francia e l’episodio chiave della testata ricevuta da Zinedine Zidane. Anche Ferrara faceva parte di quella spedizione, come assistente del commissario tecnico Marcello Lippi. Oltre alla beffa di non poter vedere i nostri fuoriclasse applicarsi nella corsa alla Coppa del Mondo 2018, dobbiamo anche assistere a questi epoisodi che sgretolano antichi sodalizi. E che mettono un bel po’ di tristezza addosso.