La partnership tra Linkedin e la PA di Brunetta, parte seconda
C'è un'altra funzionalità che il social network metterà a disposizione dello stato italiano
11/06/2021 di Redazione
Qualche giorno fa, il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta aveva annunciato una sorta di “Linkedin della PA” per accelerare le procedure legate alle assunzioni necessarie per portare avanti i progetti collegati al Next Generation EU, una sfida imponente per l’Italia, sia per capacità di spesa, sia per i tempi estremamente ristretti a disposizione dello stato per realizzare tutti gli obiettivi indicati all’Europa. Ora, si parla proprio di una partnership tra Linkedin e PA, attraverso una funzionalità dedicata dal social network alle posizioni che si apriranno al pubblico.
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Linkedin e PA, la partnership
Linkedin potrebbe essere quindi partner del ministero italiano. Il sistema è stato indicato questa mattina sul Messaggero: al di là della piattaforma che in futuro regolerà le scelte della Pubblica Amministrazione per i progetti del Pnrr (basandosi principalmente sul curriculum e sull’esperienza pregressa del professionista, oltre che sulla sua anzianità di iscrizione all’interno di albi professionali di settore), Renato Brunetta ha pensato di coinvolgere il social network professionale, di proprietà di Microsoft, anche per un altro scopo.
Il legame tra PA e Linkedin si concretizzerà in una sorta di bacheca – uno spazio proprio sul social network – dove tutte le amministrazioni pubbliche potranno inserire i propri bandi e concorsi. Automaticamente, incrociando i profili degli iscritti, Linkedin invierà una notifica alle persone che – in base al curriculum – potrebbero essere interessate al posto di lavoro per cui è aperta la selezione.
Da qui, in un secondo momento, l’utente può comunicare anche con il futuribile portale di reclutamento della PA (la Linkedin italiana, come l’aveva appunto soprannominata Brunetta), scegliendo di potersi iscrivere e, quindi, di entrare all’interno di quel circuito di recruitment. La platea raggiunta dai bandi della PA, dunque, si estenderà potenzialmente anche al di fuori dei confini nazionali. L’orizzonte per la piattaforma dell’amministrazione pubblica dovrebbe essere il 2023, l’incrocio con Linkedin – invece – potrebbe verificarsi molto prima.