I pochi minuti, in chiusura di Otto e Mezzo, che Gruber ha dedicato al «non ricattabile» di Meloni

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Una questione che, sui social network, è stata sollevata, tra gli altri, anche da Sandro Piccinini

Questioni di programmazione, di puntate, di studio, di scalette e di rapidi avvicendamenti nella striscia di informazione di La7. Indubbiamente, la notizia del giorno – per tutta la mattinata – è stato il pizzino di Silvio Berlusconi (che ha portato persino il neo-eletto presidente del Senato La Russa a consigliare al leader di Forza Italia di dire che era un fake) che conteneva gli appunti su come definire Giorgia Meloni, evidentemente riottosa nel far concessioni al Cavaliere sulla formazione dell’esecutivo. Tuttavia, grazie al Tg La7 e grazie alla tenacia di Paolo Celata, in serata la notizia è diventata la risposta della leader di Fratelli d’Italia che ha dichiarato: «Evidentemente, su quel foglio manca una definizione: non sono ricattabile». La battuta è stata colta dal Tg La7. Qualche minuto dopo Otto e Mezzo di Lilli Gruber, sulla stessa rete televisiva, ha dedicato tutta la puntata al pizzino di Berlusconi senza riferimenti approfonditi alla replica di Giorgia Meloni. Riferimenti che sono arrivati soltanto alla fine della trasmissione, in due minuti di commento. Oggi, invece, quella frase di Giorgia Meloni apre tutti i giornali.



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Lilli Gruber su Meloni, la frase “non ricattabile” pronunciata solo nei minuti finali di Otto e Mezzo

Otto e Mezzo è una trasmissione che segue una scaletta prestabilita e che, per la natura con cui è costruita, è spesso costretta a inserire in corsa le dichiarazioni dell’ultimo minuto, senza la possibilità – tuttavia – di renderle centrali nel dibattito (come avviene per altre trasmissioni che hanno sicuramente una durata più estesa e che sono costruite in presa diretta). Per questo, anche ieri sera, ha dovuto rincorrere. Non è stata la prima volta: solo 24 ore prima, sempre in corsa, Lilli Gruber è stata costretta a difendere la giornalista Monica Guerzoni che aveva parlato di un possibile voto del pentastellato Patuanelli per La Russa, con l’ex ministro che – in contemporanea – aveva twittato minacciando querele.



Tuttavia, sui social network, questo passaggio rapido di Otto e Mezzo sulla frase della Meloni – dopo che la trasmissione si era basata quasi totalmente sulla prima parte dell’evento di giornata, ovvero il pizzino di Berlusconi – è stato notato e ha fatto rumore. Sandro Piccinini, storica voce del giornalismo sportivo e telecronista per la Champions di Amazon Prime, ha commentato così: «Mentana, con Sardoni e Celata, sull’attualità politica non ha rivali. Per senso della notizia e per la qualità della conduzione. Ma Lilli Gruber come fa ad andare in onda registrata in giornate così delicate e dunque senza fare riferimento alla frase della Meloni?». Salvo poi aggiungere: «Contrordine: in chiusura riferimento telegrafico alla frase della Meloni. Forse una cosa aggiunta in extremis, a registrazione finita, per non bucare del tutto la notizia che domani sarà in prima su tutti i giornali». Come al solito, ampia visibilità e pubblico social diviso. Non è sempre semplice capire i tempi della stampa.