L’esperimento del medico No-Vax Fabio Franchi su un bambino con gli orecchioni
25/02/2019 di Gaia Mellone
Cercasi bambino per un esperimento. Il post condiviso su Facebook dal medico Fabio Franchi ha scatenato un polverone: «Sto cercando un bambino/a – rigorosamente volontario/a – che abbia la parotite IN ATTO e sia residente nelle Marche (o zone limitrofe)» si legge nel post del medico. «Si tratta di esperimento che rispetta la convenzione di Oviedo e non infrange le regole del Codice di Norimberga» ma il medico non può «spiegare più di tanto per ora. Invito al “passaparola” NB Non ho intenzione di fargli alcuna iniezione». Il passaparola c’è stato, e il post è diventato virale, sollevando l’indignazione del ministro della Salute Giulia Grillo, che si è detta «esterrefatta per il delirante annuncio».
Esperimento su bambino con parotite, il post del medico no vax
La notizia dell’annuncio è diventata virale, arrivando fino all’orecchio dei media e di Montecitorio. Intervistato dal Tg3, il medico autore del post Fabio Franchi spiega che si tratta di qualcosa che «rispetta la legge, rispetta il codice deontologico, rischio zero, assolutamente zero». Parlare di esperimento, continua il medico triestino «è addirittura esagerato», ma non vuole spiegare ancora di cosa si tratti. Su Facebook il suo annuncio è stato aggiornato scrivendo che «è stata sospesa la ricerca del bambino partitico, poiché sono state sospettate chissà quali nefandezze da parte mia». Il dottor Franchi, che alla fine del post si firma come «Erode per gli amici», spera di poter riprendere la ricerca il prima possibile, non appena gli sarà possibile «spiegare nel dettaglio di cosa si tratta». Ad ogni modo, continua, «è una cosa di una banalità estrema che comporta rischi zero», e spiega che il termine esperimento è stato da lui usato «nell’accezione estesa» e che «non si deve pensare ad alcun trattamento di qualsiasi tipo». Al Tg3 spiega che lui non si definisce strettamente no vax, bensì «titubante o esitante, bisognoso di essere convinto», e nel servizio viene ricordato anche che il dottor Franchi, dal 2011in pensione dopo aver lavorato nel reparto malattia infettive degli Ospedali Riuniti di Trieste, «è noto nell’ambiente per essere un negazionista dell’Aids», che considera una malattia frutto «di una colossale mistificazione».
Giulia Grillo contro la ricerca del bambino per l’esperimento: «Sono esterrefatta, annuncio delirante»
La viralità del post di Fabio Franchi è arrivata anche all’attenzione del ministro della Salute Giulia Grillo che ha commentato di essere «esterrefatta per il delirante annuncio». «Voglio rassicurare tutti i genitori e i cittadini che in questo Paese non è assolutamente consentito effettuare ricerche o esperimenti scientifici al di fuori delle regole stabilite dalle leggi» continua il ministro aggiungendo di aver «già dato mandato ai miei uffici per le verifiche del caso». Giulia Grillo sollecita inoltre la Federazione Nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) « ad attivarsi per i necessari approfondimenti sull’autore del post. Nessuno in Italia può pensare di fare lo stregone, giocando con le vite dei pazienti e speculando sulle paure o i dubbi dei cittadini».
«È come se qualcuno stesse cercando dell’esplosivo per costruirsi la bomba atomica in casa»
Un’opposizione netta supportata anche dal senatore Marco Siclari (FI) che in una nota scrive: «Siamo arrivati all’apoteosi dell’assurdo. È assolutamente impensabile che l’appello di un medico no Vax su Fb per degli esperimenti passi inosservato e impunito. È necessario un provvedimento serio nei confronti di chi pensa di poter mettere a rischio o fare degli esperimenti sulla pelle di bambini». Il senatore ha aggiunto che è necessario «intervenire per frenare questa deriva. Un argomento così discusso e delicato non può essere trattato con così tanta superficialità e approssimazione perché’ è della vita dei nostri figli e degli indifesi che stiamo parlando». Sul tema è intervenuto anche il virologo Roberto Burioni, che su Twitter ha ricondiviso l’intervista rilasciata al Tg3, in cui definiva il fatto «inaccettabile […] come se qualcuno stesse cercando dell’esplosivo per costruirsi la bomba atomica in casa», con la didascalia «Esperimenti sui bambini? Roba da matti».
Esperimenti sui bambini? Roba da matti. https://t.co/wSegnJKOq2
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) February 25, 2019
(credits immagine di copertina: il post su Facebook di Fabio Franchi)