La straordinaria prosa de Il Giornale che dà del «piccolo molestatore» al figlio di Selvaggia Lucarelli
06/07/2020 di Enzo Boldi
Figli e figliastri. Quando si contesta il governo è tutto giusto e non c’è nessuno che manipoli la mente di qualcuno; quando si contesta Salvini è perché si è «aizzati da mammà». Così titola Il Giornale, con un pezzo a firma Giannino della Frattina, nella sua edizione odierna per raccontare quanto accaduto domenica a Milano con Leon Pappalardo, figlio di Selvaggia Lucarelli, che ha avuto un confronto faccia a faccia con il leader della Lega. Ed ecco che, con una straordinaria prosa, il giornalista definisce il 15enne un ‘piccolo molestatore’.
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Leon Pappalardo «piccolo molestatore», secondo Il Giornale
«Forse più che noi, dovrebbe forse essere Selvaggia Lucarelli a dire al figlio che non si va a una conferenza stampa dove Salvini sta rispondendo ai giornalisti per urlargli un po’ sguaiatamente ‘volevo ringraziarla per il suo governo molto omofobo e razzista’ – si legge nell’articolo de Il Giornale su Leon Pappalardo -. Giustificandolo con il fatto che ‘la comunità di colore ce l’ha tutta con lei, perché è un razzista’. Provocando il garbato sorriso di Salvini, ma ovviamente la reazione stizzita dei suoi sostenitori trattenuti a stento. E quella della polizia che lo ha identificato, creandone il perfetto martire del politicamente corretto violentato nelle sue libertà dall’attitudine tirannica della destra». Poi l’articolo prosegue dicendo che il tutto è stato un teatrino per cercare visibilità e che «più forte è un’idea, meno si ha bisogno di urlarla. E ragionare è più interessante di provocare». Un attacco a Salvini, sembrerebbe. Giusto? E invece no.
Gli insulti social al figlio di Selvaggia Lucarelli
Il giovane, dopo la pubblicazione di quel filmato in cui dà del «razzista e omofobo» a Salvini, è stato riempito di insulti – rivolti anche alla madre – sui social. In particolare dopo la condivisione del video da parte dei canali social della Lega che, in barba al fatto che si trattasse di un minorenne – ha deciso di aprire contro di lui la classica gogna mediatica liberando lo sfogo dei fan del segretario del Carroccio. Insomma, il classico metodo del ‘chi tocca Salvini deve essere esposto al pubblico ludibrio’.
(foto di copertina: da Rep TV + Il Giornale)