La Lazio truffata dagli hacker: un bonifico per l’acquisto di De Vrij è finito su un altro conto
28/03/2018 di Redazione
La Lazio è stata truffata dagli hacker. Un pirata informatico ha dirottato un bonifico da 2 milioni di euro per l’acquisto del calciatore Stefan De Vrij dal Feyenoord è stato dirottato su un un conto che nulla ha a che fare con la società calcistica olandese. È quanto racconta oggi il quotidiano Il Tempo in un articolo a firma di Andrea Ossino. La vicenda è stata ricostruita in un fascicolo aperto dalla Procura di Roma e per concludere l’indagine si attende una rogatoria dall’Olanda.
Lazio truffata dagli hacker, bonifico da 2 mln per l’acquisto di De Vrij finito su un altro conto
Sulla truffa si cerca di far luce dal 2014, quando il presidente del club biancoceleste Claudio Lotito si accorse che nell’ultima fase del pagamento per il cartellino del difensore, costato complessivamente 8 milioni di euro, qualcosa non aveva funzionato. Come spiega Il Tempo, l’ultima rata della Lazio al Feyenoord, un bonifico da 2 milioni, non sarebbe mai arrivata nelle casse della società di Rotterdam perché nella fase finale della transazione gli hacker si sarebbero inseriti nella corrispondenza tra la società romana e quella olandese. Più nel dettaglio, i pirati avrebbero inviato una mail alla Lazio nella quale veniva indicato di mandare la somma ad una banca, stesso istituto di credito già utilizzato in precedenza, ma ad un Iban diverso corrispondente ad un conto aperto molto tempo prima. Il messaggio di posta elettronica riportava anche il logo del Feyenoord.
A quanto pare gli autori della truffa erano a conoscenza dei particolare di accordi e trattative tra la Lazio e la società olandese. Si pensa dunque ad una talpa nel club straniero. Ma, fa sapere ancora Il Tempo, nessuna ipotesi viene esclusa dai magistrati. L’artefice del raggiro potrebbe essere anche una persona esterna.
(Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / MARCO ROSI / SS LAZIO PRESS OFFICE)