Laura Castelli: «Il reddito di cittadinanza fa scegliere il cittadino: o il ricollocamento o il nero»

17/04/2019 di Redazione

Perché il cittadino dovrebbe scegliere per forza tra reddito di cittadinanza e lavoro nero? Lo Stato non dovrebbe combattere, invece, questa forma irregolare di lavoro? Eppure, Laura Castelli – viceministro dell’Economia – la pone in termini piuttosto strani. In un’intervista concessa al quotidiano Repubblica, il viceministro dice che, con il reddito di cittadinanza, «mettiamo il cittadino in condizione di scegliere: o il sussidio e la formazione per il ricollocamento o il lavoro nero».

Laura Castelli e quell’alternativa tra reddito di cittadinanza e lavoro nero

Quindi, una rappresentante dell’esecutivo mette sullo stesso piano, indicandole come opzioni alternative di scelta, una misura di assistenza sociale come il reddito di cittadinanza e il lavoro nero. Ma perché Laura Castelli ha dato questa risposta? Probabilmente si è sentita in difficoltà di fronte alla domanda di Repubblica sulla scarsità di domande del reddito di cittadinanza. I numeri, infatti, non sono quelli attesi dal governo, soprattutto dal Movimento 5 Stelle. Al momento, sono state presentate 500mila domande circa, di cui almeno 170mila sono state respinte. La soglia dei cinque milioni di poveri nel nostro Paese, insomma, è decisamente distante.

Laura Castelli, in ogni caso, la mette quasi sulla polemica. Sembra voler dire: se gli italiani non decidono di lavorare con il reddito di cittadinanza, significa che preferiscono il lavoro nero. Una pratica che caratterizza uno Stato sotto una duplice forma negativa: l’evasione fiscale e la scarsa sicurezza per i lavoratori.

Le polemiche contro Laura Castelli e le sue frasi sul lavoro nero

In tanti hanno fatto notare questa anomalia sui social network:

Inoltre, il viceministro Laura Castelli è stata attaccata anche dagli esponenti del Partito Democratico, ai quali non è piaciuto questo passaggio della sua intervista. Alessia Morani, ad esempio, ha definito vergognoso questo passaggio del viceministro dell’Economia:

FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI

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