La bufala di Laura Castelli che ha detto che l’UE ha sanzionato chi ha abbassato l’Iva sugli assorbenti
25/03/2019 di Gianmichele Laino
Laura Castelli, fresca di nomina a viceministro dell’Economia (il passaggio va solo ufficializzato con la firma del presidente della Repubblica) ha risposto con una vera e propria fake news alla domanda della giornalista di Report – in onda su Raitre il 25 marzo – a proposito della cosiddetta Tampon Tax. In Italia, infatti, gli assorbenti sono tassati al 22%, come se fossero beni di lusso.
La sottosegretaria Castelli dice che per ridurre l’Iva sugli assorbenti “va interpellata l’Europa” per non rischiare sanzioni.
La Commissione Europea ci scrive invece che si può.#AnteprimaReport #Report #pinktax #tampontax #tassarosa pic.twitter.com/xTDMYxmvGm— Report (@reportrai3) 25 marzo 2019
Laura Castelli e la bufala della sanzione UE sull’Iva per gli assorbenti
La giornalista di Report ha chiesto a Laura Castelli perché gli emendamenti alla scorsa legge di bilancio per abbassare l’Iva sui prodotti di igiene femminile fossero stati bocciati. Il viceministro ha risposto così: «Bisogna avviare un discorso con l’Europa per fare un percorso di questo tipo». La giornalista di Report, tuttavia, fa notare che diversi Paesi UE hanno abbassato l’Iva sugli assorbenti (alcuni, in verità, l’hanno proprio azzerata). La Castelli, allora, risponde con la vera e propria fake news: «Gli altri Paesi che hanno fatto questa operazione sono andati in sanzione. E non credo che sia nelle intenzioni di questo governo farsi sanzionare».
Le presunte sanzioni sugli assorbenti nella versione di Laura Castelli
E il caso dei tartufi allora (su cui l’Iva è stata abbassata al 10 e al 5%)? «Quei prodotti su cui l’Iva rimane all’interno delle soglie esistenti non vanno comunicati a Bruxelles, quelli che superano le soglie esistenti invece vanno comunicati». Tuttavia, è lo stesso Sigfrido Ranucci – una volta tornati in studio – ad affermare che Report ha scritto a Bruxelles chiedendo delucidazioni in merito a eventuali sanzioni per l’abbassamento dell’Iva sugli assorbenti. L’Unione Europea ha smentito questa circostanza, dicendo che sui prodotti per l’igiene femminile, l’Iva può essere abbassata senza incorrere in sanzioni.
Del resto, queste informazioni erano state date a suo tempo – anche ai microfoni di Giornalettismo – dalla deputata del Partito Demcoratico Enza Bruno Bossio, una delle prime rappresentanti del mondo delle istituzioni a parlare di Tampon Tax in Italia. Era stata proprio lei a presentare un emendamento alla legge di stabilità per abbassare l’iva sugli assorbenti e sui prodotti dell’igiene femminile.
In Belgio e Olanda, l’Iva sugli assorbenti è al 6%. In Francia è al 5,5%, in Inghilterra è al 5%, in Irlanda è addirittura azzerata. Inoltre, in alcuni Paesi UE esistono agevolazioni fiscali per le giovani donne. I dati, riportati dalla trasmissione Report, fotografano la situazione al momento. E certificano l’assenza di qualsiasi tipo di sanzione su questo argomento comminata dalla Commissione Europea.
[Screenshot dalla trasmissione Report su Raitre]