Laura Boldrini condanna le minacce di morte a Matteo Salvini

Una bella pagina di fair play politico, in un tempo dove stiamo perdendo completamente il contatto con quello che dovrebbe essere una forma normale di comunicazione. Estranea all’insulto. Laura Boldrini condanna, attraverso i suoi account social, le minacce di morte ricevute nei giorni scorsi da Matteo Salvini.

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Laura Boldrini e la condanna alle minacce di morte nei confronti di Salvini

L’ex presidente della Camera ha ripreso un tweet del ministro dell’Interno che, a sua volta, mostrava una fotografia di uno dei cartelli presenti nel corso della manifestazione di qualche giorno fa a piazza San Babila a Milano, durante l’incontro tra il leader della Lega e il premier ungherese Viktor Orban.

Nel cartello, comparso nell’area della manifestazione che ha unito – dopo diverso tempo – tutta la sinistra in uno slancio spontaneo di protesta nei confronti dell’attività del ministro, era scritto «Salvini, sei sulla linea rossa. Tra 4 fermate c’è piazzale Loreto». Il riferimento, ovviamente, è al luogo dove fu giustiziato Benito Mussolini all’indomani della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

La lezione di Laura Boldrini sul linguaggio della politica

«Ogni giorno mi batto contro il razzismo – ha scritto Laura Boldrini -, contro i metodi violenti e discriminatori, il linguaggio offensivo e volgare, contro ogni forma di odio, gli insulti e il bullismo. E, sì, oggi condanno le minacce di morte a Matteo Salvini».

Una lezione, quella della ex presidente della Camera. Per invitare un po’ tutti ad abbassare i toni e a riportare la dialettica politica su un piano civile. Chissà se il messaggio – davvero utile, specialmente in questa particolare congiuntura storica – sarà recepito.

(Credit Image: © Valeria Ferraro/SOPA Images via ZUMA Wire)

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