Laura Boldrini, il sindaco di Busto Arsizio le chiede di scusarsi per il fango sulla sua città

29/01/2018 di Redazione

Laura Boldrini è stata attaccata in modo durissimo dal sindaco di Busto Arsizio, Ennio Antonelli, per la polemica sul fantoccio raffigurante la presidente della Camera bruciato durante la festa della Gioeubia. Un gruppo dei giovani padani, il movimento giovanile della Lega Nord, aveva buttato nel tradizionale falò un fantoccio con la maschera di Laura Boldrini, collocata all’interno di una barca di migranti.

Laura Boldrini, il sindaco di Busto Arsizio le chiede di scusarsi per il fango sulla sua città

Il gesto ha provocato numerose polemiche, e la presidente della Camera è andata ieri a Busto Arsizio per stigmatizzare l’episodio. Nella città dell’alto milanese vicina all’aeroporto di Malpensa Laura Boldrini ha partecipato a una iniziativa organizzata da Liberi e Uguali per rispondere al fantoccio bruciato, spiegando su Facebook i motivi che l’aveva spinta a presenziare nel centro della più popolosa città della provincia di Varese. «Mi ha fatto molto piacere ricevere l’invito di tante persone di Busto Arsizio che vogliono farmi conoscere la realtà della loro cittadina. Persone che si sono sentite a disagio per quello che è accaduto due giorni fa in piazza san Giovanni. Oggi ci sarò, proprio a piazza San Giovanni, perchè al clima di odio si risponde col dialogo ma senza indietreggiare di un millimetro».

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Il sindaco di Busto Arsizio Ennio Antonelli, esponente di Forza Italia, ha risposto con un comunicato stampa molto duro contro le affermazioni di Laura Boldrini, descrivendo come fango lanciato contro la sua città le parole della presidente della Camera. «Sono pronto a chiedere alla signora Boldrini i danni per le spese che dovremo sostenere per l’attività straordinaria che la nostra Polizia locale dovrà mettere in campo anche oggi. La sua visita si annuncia peraltro sgradita a gran parte della popolazione, a prescindere da cosa voti, ma che certamente non si ritrova nel ritratto infangante che la signora Boldrini sta da giorni diffondendo con la complicità dei suoi quattro supporter locali. Ora basta. La misura è colma. Dopo le ultime dichiarazioni della signora Boldrini, che ancora, nonostante tutte le spiegazioni e i chiarimenti veicolati anche a mezzo stampa, evoca un presunto “clima di odio” che albergherebbe a Busto Arsizio, siamo noi a chiedere scuse ufficiali. Venga a Busto a scusarsi con tutti i cittadini per avere offeso la città, la sua reputazione e le sue tradizioni», riporta il quotidiano locale La Prealpina. Laura Boldrini a Busto Arsizio è intervenuta in un locale del centro cittadino, presidiato dalla polizia, visto che è stata organizzata una contromanifestazione per protestare contro il suo arrivo.

Foto copertina:ANSA

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