Latina, quelle frasi ‘premonitrici’ sulla pagina Fb del carabiniere: «Ti viene voglia di diventare cattivo»

«Non dire mai ‘a me non accadra’, ‘io non lo farei mai’, perché la vita sa essere imprevedibile e nessuno è immune da certe cose. Tutto capita anche quello che mai avresti immaginato». Condivideva questa frase sulla sua bacheca Facebook lo scorso 10 febbraio, l’appuntato dei carabinieri che stamattina a Cisterna di Latina ha sparato alla moglie, in seguito ricoverata in gravi condizioni al San Camillo di Roma, e si è poi barricato in casa con le due figlie di 7 e 13 anni. Parole che sembrano essere oggi come una sinistra previsione, una frase premonitrice della tragedia familiare di oggi. In un altro post, pubblicato il 7 gennaio invece riportava una citazione: «A volte ti prende la voglia di diventare cattivo, ma purtroppo lo dici ma poi non lo fai, per il semplice motivo che cattivi si nasce». E ancora: «Il tempo e la pazienza possono più della forza e della rabbia».

 

carabiniere
(Foto da archivio Ansa)

 

LEGGI ANCHE > Cisterna di Latina, carabiniere spara alla moglie e si barrica in casa con le due figlie

 

I messaggi sul diario Fb del carabiniere che ha sparato alla moglie: «Lascia andare le bambine»

Sul diario Facebook del carabiniere molti utenti hanno deciso di pubblicare dei messaggi come preghiera per lasciar andare le bambine barricate. «Sono le tue splendide figlie lasciale andare e consegnati ai colleghi, potrai tranquillamente parlare, fallo stai sereno», è una delle frasi postate. «Consegnati – ha scritto un altro -. Pagherai per quello che hai fatto, però la vita potrà ancora sorriderti. Fai un gesto di coraggio, lascia le ragazzine e consegnati». E ancora: «I bambini non meritano questa tua frustrazione, mettili al sicuro. Può finire al meglio, sconterai la tua pena e vivrai di vergogna». Messaggi dello stesso tenore: «Lascia le bimbe. Apri quella porta e lasciale vivere. Te lo chiediamo, pregandoti. Devono vivere. Lasciale subito».

(Immagine di copertina via Facebook)

Share this article
TAGS