La bufala su Lamorgese che vuole confiscare immobili privati per darli ai migranti

Primo passo: andare alla ricerca di vecchie dichiarazioni. Secondo passo: selezionare e mettere insieme solo le parole che interessano per far indignare la gente, anche stravolgendo il concetto. Terzo passo: trovare una base per costruire un meme d’effetto. Quarto passo: incollarci sopra la dichiarazione decontestualizzata e destrutturata. Quinto e ultimo passo: farla girare sui social e renderla vitale perché il sentito comune vive del sillogismo «l’ho letto su internet, quindi è vero». Questi sono i cinque step per creare una bufala e farle avere successo, come accaduto con quella che da qualche giorno sta girando su Twitter e Facebook sulla nuova ministra degli Interni Luciana Lamorgese.

«Se arrivasse un numero considerevole di profughi, e noi dovessimo collocarli, potremmo arrivare a misure estreme come la confisca di immobili privati», recita il meme condiviso da gruppi vicini alla destra sovranista (o, comunque, non di sinistra) che attribuiscono questa operazione di confisca di immobili privati da destinare ai migranti che arrivano in Italia a Luciana Lamorgese. Ma, come spiega il portale di debunking bufale.net, la realtà è molto diversa da quanto scritto in quel meme infarcito di bufale e disinformazione.

Lamorgese

La bufala della confisca di immobili privati per i migranti

Quella frase è stata presa, decontestualizzata e ‘potata’ partendo da un’intervista che la nuova ministra dell’Interno ha rilasciato nel 2011 quando era commissario per l’emergenza Profughi e Prefetto di Venezia. Nelle sue dichiarazioni, infatti, si parlava della ridistribuzione e delle quote di gestione dei migranti a livello regionale. E il tutto è presente, integralmente, in questo video pubblicato all’epoca da AntennaTre.

Le vere dichiarazioni di Luciana Lamorgese

Come si può ascoltare, si parla di una ipotesi che, in realtà, non sarà mai attuata: «Nell’ordinanza di protezione civile ovviamente si parla delle attività che ognuno di noi può porre in essere, fino ad arrivare alla confisca, ma diciamo sono delle soluzioni estreme a cui spero che non arriverò. Tant’è che se dovessero arrivare un numero considerevole noi dobbiamo collocarli».

Inoltre, Luciana Lamorgese non parla mai di immobili privati (come invece scritto sul meme virale contro di lei) né tantomeno della loro confisca togliendo stabili e palazzine dalla disponibilità dei cittadini italiani per darli ai migranti e richiedenti asilo. Genesi di una bufala che vive sul fatto «l’ha detto internet, quindi è vero». Soprattutto quando si vanno a toccare tasti come la paura per generare odio.

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