Il murales di Laika in cui Giulio Regeni abbraccia Patrick Zaky: «Stavolta andrà bene»
11/02/2020 di Gaia Mellone
La speranza è che la storia di Patrick George Zaky non ripercorra i tragici passi di quella di Giulio Regeni. La notizia del ricercatore torturato in Egitto presenta infatti alcune similitudini, e in molti hanno invocato un intervento più tempestivo di quanto accaduto per il dottorando italiano dell’Università di Cambridge che venne torturato e ucciso tra gennaio e febbraio 2016 e per il quale, ancora, non è stata fatta giustizia.
Il murales di Laika in cui Giulio Regeni abbraccia Patrick Zaky: «Stavolta andrà bene»
LEGGI ANCHE> Ricercatore torturato in Egitto, la nota del paese per il governo italiano: «Patrick è un cittadino egiziano»
Ad esprimere questa speranza è anche il mondo dell’arte. In Via Salaria a Roma, vicino all’ambasciata d’Egitto, è apparso un murales che lo urla forte e chiaro: l’opera è di Laika, e ritrae Patrick George Zaky mentre viene abbracciato da Giulio Regeni che gli dice «stavolta andrà tutto bene».
(Credits immagine di copertina: Instagram laika_mcmliv)