La vera storia di Michele Obama arrabbiatissima per la «selfie» di Barack con un’altra
11/12/2013 di Valentina Spotti
La foto di Barack Obama, intento a scattarsi una «selfie» insieme a David Cameron e al primo ministro danese Helle Thorning-Schmidt durante il funerale di Nelson Mandela, ha fatto immediatamente il giro del mondo anche per via di una corrucciatissima Michelle Obama che siede in disparte, con lo sguardo fisso davanti a sé.
LO SGUARDO TORVO DI MICHELLE OBAMA – Se il Guardian aveva subito lodato il «comportamento digitoso» di Michelle, deplorando invece i «sorrisi kitsch» degli altri tre, su Twitter qualcuno non ha potuto fare a meno di sottolineare la prossemica della First Lady, immortalata anche in quel momento anche da altre angolazioni. Lo sguardo torvo, però, non cambia.
This is too funny. Michelle Obama steps in! (Picture via @mattiastesfaye) pic.twitter.com/gmDxeK8IJ1
— Mads Kolby (@madskolby) December 10, 2013
MICHELLE GELOSA? OPPURE LA FOTO MENTE? – Il Mirror maligna: la signora Obama è forse gelosa di Helle Thorning-Schmidt, l’avvenente primo ministro della Danimarca alla quale Barack regala addirittura un’amichevole pacca sulla spalla? La realtà, però, è ben diversa e la racconta a USA Today Roberto Schmidt, il fotografo di Getty autore della «foto dello scatto»:
In realtà, fino a qualche minuto prima, la First Lady stava a sua volta ridendo con coloro che le stavano accanto, compresi Cameron e la Thorning-Schmidt. Il suo sguardo austero è stato catturato per puro caso.
SOLO UN ATTIMO DI RELAX – Il fotografo ha anche svelato che il cellulare con cui è stato scattata la «selfie» era quello della Thorning-Schmidt, che ora custodisce l’immagine. Il tutto sarebbe accaduto subito dopo il discorso di Obama in onore di Mandela e il fotografo spiega come quel momento di relax tra i tre big non dovrebbe essere considerato come un atto di scarso rispetto:
I cittadini sudafricani che erano nello stadio ballavano, cantavano e ridevano per onorare il proprio leader. L’atmosfera era festosa e questa foto non ha nulla di morboso. La cerimonia durava già da due ore e sarebbe proseguita per altre due. Tutti erano rilassati e nel mio obiettivo non ho visto niente di sconvolgente, presidente degli Stati Uniti o no.
(Photocredit: Roberto Schmidt, AFP/Getty Images)