La storia di Melissa Ingle, ex moderatrice dei contenuti di Twitter

Melissa Ingle lavorava come moderatrice di contenuti di Twitter e le ultime due settimane sono state molto difficili per lei

14/11/2022 di Giordana Battisti

Dal giorno in cui Elon Musk è entrato nella sede degli uffici di Twitter a San Francisco portando con sé un lavandino sono successe molte cose. Musk è diventato il nuovo capo di Twitter, intanto, e ha proceduto ad apportare una serie di modifiche all’azienda e al funzionamento del social network. Una delle più rilevanti, di cui si è parlato su tutti i principali giornali e sui social network, è il licenziamento di circa metà dei 7.500 dipendenti dell’azienda.

Questa decisione ha quindi avuto un impatto molto serio sulla vita di migliaia di persone. Tra queste, c’è Melissa Ingle, una dipendente a contratto che si occupava di moderazione dei contenuti che riguardano temi politici, come le elezioni. Ingle ha pubblicato alcuni tweet in cui spiega cosa le è accaduto e come ha vissuto le ultime due caotiche settimane in quanto dipendente di Twitter.

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La storia del licenziamento di Ingle, documentata su Twitter

Uno dei primi tweet di Ingle sui licenziamenti all’interno dell’azienda risale al 3 novembre. Nel tweet pubblicato quel giorno, Ingle ha scritto di aver sentito dire che i licenziamenti sarebbero stati comunicati ai dipendenti il giorno dopo e di essere molto stressata» per questo. Nel tweet ha scritto anche che le piace lavorare nell’azienda e che pensa che il suo sia un lavoro importante visto che si occupa di contrastare la diffusione di informazioni errate sulle elezioni e che «perdere il lavoro due mesi prima di Natale non è il massimo».

Nel tweet successivo, Ingle ha ironizzato su una presunta conversazione avuta con il suo capo. Ingle ha scritto che per permettersi di vivere in una grande città deve fare due lavori e che il licenziamento avrebbe avuto gravi conseguenze sul proprio stile di vita. A differenza sua, il suo capo dopo il licenziamento potrebbe permettersi di «prendersi l’anno libero per rilassarsi e ricaricarsi» e invita i dipendenti a fare lo stesso, non rendendosi conto della difficoltà degli stessi per sostenere il costo della vita.

Il 4 novembre, Ingle ha scritto in un tweet che l’accesso ai sistemi informatici aziendali sarebbe stato interrotto alle 23 di quello stesso giorno e chiarisce che nessuno ha ricevuto un avviso di licenziamento o altri tipi di avvertimenti via e-mail: le persone che sarebbero state licenziate, al momento prestabilito, perdevano semplicemente la possibilità di accedere ai loro account aziendali.

Ingle ha poi comunicato che non era stata licenziata: «Sono una dipendente a contratto, quindi non so se ci saranno licenziamenti riguardanti i dipendenti a contratto in un secondo momento. Per ora non ho pace, ma almeno non sono ancora licenziata». Poco dopo, Ingle ha scritto in un altro tweet che la sua situazione lavorativa non è chiara né stabile. La stessa azienda stava già cercando di capire come intervenire per licenziare i dipendenti a contratto. Ingle ha ricevuto una e-mail in cui Twitter affermava di non essere a conoscenza di quanti fossero i dipendenti a contratto e che stavano cercando di informarsi. Nella stessa e-mail si chiede ai dipendenti di comunicare chi fosse il loro nuovo manager in modo da poter avere più chiara la situazione dei dipendenti a contratto.

In un tweet del 5 novembre, Ingle ha scritto: «Se pensavi che il licenziamento dei dipendenti a tempo pieno fosse negativo (e lo è stato) considera quello dei dipendenti a contratto. Non sono stata informata di nulla. Ho il lavoro di Schrödinger. Allo stesso tempo ho e non ho un lavoro. Nessun incarico, dovere o capo ma non sono stata licenziata». Alla fine, Ingle è stata licenziata insieme a molti altri dipendenti a contratto, molti dei quali lavoravano nella moderazione dei contenuti. Il tweet in cui Ingle comunica la notizia ai suoi follower conferma alcune delle notizie che sono state diffuse nelle ultime ore, secondo cui anche in questo caso le persone licenziate non avrebbero ricevuto nessun avviso ufficiale e diretto. Ingle ha scritto: «Licenziata da Twitter un sabato sera. Nessuna spiegazione, solo tutti gli accessi rimossi. Buone vacanze a tutti!».

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