Corea del Nord, Kim Jong-un riappare in pubblico dopo 20 giorni

Dopo quasi tre settimane di speculazione sulle sue condizioni di salute, il leader nordcoreano, Kim Jong-un, è riapparso in pubblico. Secondo quanto riferito dalla Kcna, l’agenzia ufficiale del regime, Kim ha tagliato il nastro all’inaugurazione di una fabbrica di fertilizzanti, in compagnia della sorella, Kim Yo-kong. Jong-un «ha partecipato alla cerimonia tra i fragorosi applausi e gli ‘evviva’ dei partecipanti», ha riferito l’agenzia.

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È la prima volta che i media di stato riferiscono di una apparizione in pubblico del dittatore, che mancava dalle scene dallo scorso 11 aprile, quando aveva presieduto una riunione del politburo del Partito dei Lavoratori, mentre il giorno seguente i media ufficiali diffusero la notizia di una ispezione del leader ad aerei da combattimento in un’unità di difesa aerea. Secondo quanto riferito dall’agenzia sudcoreana Yonhap, che cita i media nordcoreani, la cerimonia a cui ha partecipato Kim si è svolta in un impianto di fertilizzazione a Sunchon, nella provincia del Phyongan meridionale.

A confermare l’indiscrezione, è arrivata la foto pubblicata dai media ufficiali della Corea del Nord. Kim Jong-un, sul palco, ha tagliato il nastro rosso per inaugurare la fabbrica di fertilizzanti a Sunchon, vicino alla capitale Pyongyang. Le speculazioni sulla salute di Kim Jong-un erano iniziate lo scorso 21 aprile, quando il Daily Nk, un media online gestito principalmente da disertori della Corea del Nord, citando fonti non identificate all’interno del Paese, aveva affermato che Kim era in uno stato preoccupante, oltre a soffrire di tabagismo, obesità e superlavoro. Il canale americano della Cnn aveva quindi riferito che gli Stati Uniti «stavano monitorando informazioni», secondo le quali il leader nordcoreano fosse in pericolo di morte dopo un’operazione chirurgica al cuore. Anche il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, a specifica domanda di un giornalista durante una conferenza stampa per parlare in particolare dell’emergenza coronavirus, aveva detto: «Kim Jong-un? Ho una mia idea, ma non posso parlarne ora. Gli auguro di stare bene, anche se non so cosa stia facendo ora, relativamente parlando. Molto probabilmente presto ci sentiremo».

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