Kanye 2020, aumentano i dubbi di una candidatura pro-Trump
L'artista porta avanti la sua campagna per la presidenza, ma sono sempre piu' forti le voci che sia solo un modo per dividere la comunita' di colore e indebolire Joe Biden
14/08/2020 di Redazione
La candidatura di Kanye West alla Casa Bianca continua a far discutere gli Stati Uniti. Oltre a creare imbarazzi e irritazione per le uscite su aborto e sulle radici dello schiavismo infatti, Kanye 2020 sta diventando anche un caso politico. Se l’artista non ha mai nascosto la sua simpatia per Donald Trump, ben simbolegiata dal famoso incontro alla Casa Bianca dell’ottobre 2018 col cantante che indossa il cappellino MAGA, si fanno sempre piu’ fitte le voci che vedono la campagna elettorale di West come un tentativo di sottrare almeno parte del voto della comunita’ afroamericana e magari delle altre minoranze e dei giovani, a Joe Biden.
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Kanye 2020, l’incontro con Kushner che rilancia i dubbi
E’ stato lo stesso Jared Kuschner, genero di Trump e consigliere della Casa Bianca, ad ammettere di essersi incontrato con West in Colorado nei giorni scorsi, spiegando pero’ che i due, che si conoscono da anni, avrebbero parlato solo di politiche generali e non delle elezioni. L’incontro, rivelato in esclusiva dal New York Times, ha pero’ ridato fiato alle voci che vogliono un coordinamento tra la campagna di Trump e quella di West. Un fatto che, se esistesse, sarebbe un reato negli Stati Uniti. A dare adito a sospetti c’e’ pero’ la lunga lista di personalita’ legate al GOP che, in un modo o nell’altro, starebbe aiutando la campagna Kanye 2020 con l’obiettivo, secondo chi sostiene la tesi, di indebolire Joe Biden, che ha avuto nel voto afro-americano la chiave per la rimonta che lo ha portato a diventare il candidato democratico alla Casa Bianca.
I’m willing to do a live interview with the New York Time about my meeting with Jared where we discussed Dr Claude Anderson’s book Powernomics
— ye (@kanyewest) August 12, 2020
I repubblicani che aiutano Kanye nei vari Stati
La sintonia tra Kanye West e Trump e’ sempre stata evidente e nonostante recentemente West abbia ammesso di non sostenere piu’ il presidente, Trump ha ribadito la sua simpatia nei confronti dell’artista pur negando ogni coinvolgimento nella sua campagna. Cosi’ come il Partito Repubblicano. In Vermont pero’ una dei 3 elettori per Kanye 2020 e’ il repubblicano Chuck Wilton, eletto poi dal GOP dello Stato come delegato per Trump alla Convention repubblicana insieme alla moglie Wendy, che poi e’ stato in seguito rimpiazzato come come elettore di West da Bradford Boyles. In Wisconsin invece, e’ stato l’assistente legale del partito repubblicano dello Stato a presentare le firme per permettere a Kanye 2020 di essere presente tra i candidati nello Stato, che nel 2016 fu decisivo per il successo di Trump su Hillary Clinton. Uno studio legale consulente dei repubblicano ha presentato i documenti per West in Ohio, mentre in Colorado quattro dei nove elettori di West in Colorado lavorano o lavoravano per il GOP e una strategist del partito, vicina al senatore Cory Gardner ha contattato via email i suoi contatti chiededndo di sostenere la candidatura di West.
https://twitter.com/Kanye4PrezPod/status/1291172228764258305?s=20