Jack Ma di Alibaba non compare in pubblico da due mesi, ma attenzione al complottismo

Il magnate, di solito, prende una pausa prima del capodanno cinese e non ama esporsi quando la sua azienda non attraversa un buon momento

05/01/2021 di Redazione

L’ultima apparizione in pubblico di Jack Ma di Alibaba risale al 31 ottobre 2020. Da allora, in seguito a contrasti molto aspri con il governo cinese – a cui non sono piaciute alcune critiche del CEO della società di e-commerce -, uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta ha fatto perdere le sue tracce, non partecipando, come da tradizione, né a un noto talent nel campo dell’imprenditoria in quanto giudice, né alla tavola rotonda del forum commerciale di Shangai nel corso della quale interveniva ormai dal 2016.

LEGGI ANCHE > La multinazionale del lusso denuncia Alibaba per lo spaccio di falsi

Il silenzio di Jack Ma

C’è già chi parla di un complotto per mettere a tacere uno degli assi portanti del capitalismo nel regime comunista cinese, c’è chi sottolinea come i contrasti con Xi Jinping dell’ultimo periodo fossero diventati ormai insanabili e chi, ancora, evidenzia come l’hashtag #MaYunBannedFromLeavingChina fosse stato oscurato, qualche settimana fa, su Weibo, il più noto social network cinese.

Tuttavia, occorre non farsi trascinare eccessivamente dal complottismo e dal catastrofismo, evitando di spacciare delle teorie sin troppo azzardate sul destino di una figura che è diventata centrale nello scacchiere economico cinese e mondiale. Secondo quanto raccolto dal Guardian e da alcuni altri forum internazionali specializzati, infatti, Jack Ma sarebbe solito prendersi una pausa più o meno lunga qualche mese prima del capodanno cinese, in programma nel mese di febbraio.

E anche se due mesi (oltre a quello di gennaio che ci separa dalla festività) sembrano troppi per una vacanza, a questo bisogna aggiungere che, quando Jack Ma ha vissuto delle fasi delicate per la sua attività sia in patria, sia all’estero, ha sempre preferito mantenere un profilo basso e uscire fuori dai riflettori. Ma cosa l’ha portato a scontrarsi così apertamente con il regime di Pechino? Innanzitutto, nel mese di ottobre, Jack Ma avrebbe criticato in maniera esplicita i limiti regolamentari stabiliti dal governo nelle transazioni economiche, sollevando – ancora una volta – qualche dubbio sull’anomalia del capitalismo in un regime comunista. Il risultato di questa sua affermazione è rappresentato da un’inchiesta governativa relativa al monopolio di Alibaba e del suo principale concorrente TenCent nel settore del commercio online.

Questioni aperte, insomma, che hanno suggerito prudenza al colosso imprenditoriale cinese.

Share this article