Finisce ufficialmente l’era di Jack Dorsey in Twitter

Dopo aver lasciato il ruolo di CEO, il co-fondatore del social dei messaggi breve ha lasciato anche il suo posto nel Consiglio di Amministrazione dell'azienda

26/05/2022 di Enzo Boldi

Era già previsto da tempo, ma ora è arrivata l’ufficialità che segna la fine di un’epoca storica per quel che riguarda i social network. Il co-fondatore di Twitter Jack Dorsey, dopo essersi dimesso dal ruolo di CEO nel novembre scorso, ha lasciato anche il suo posto nel Consiglio di amministrazione dell’azienda. Un evento che era stato già programmato e che arriva nel bel mezzo delle trattative (con annesse polemiche e contestazioni) per il possibile passaggio della piattaforma nelle mani dell’uomo più ricco del mondo: Elon Musk.

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L’ufficialità, anticipata dal portale TechCrunch, è arrivata il 25 maggio ed è stata confermata da Twitter che ha risposto a una richiesta di conferma inoltrata da Gizmodo. In attesa di Musk, dunque, è arrivato a conclusione il percorso di quell’uomo che insieme a Biz Stone, Evan Williams, Noah Glass diede vita a quella piattaforma che ha fatto la storia mondiale della rete e dei social, fornendo un nuovo modo di comunicare attraverso brevi messaggi scritti (e, solo successivamente, attraverso modifiche che hanno “modernizzato” il concetto iniziale di Twitter).

Jack Dorsey lascia anche il Cda di Twitter

Sei mesi dopo le dimissioni da ruolo di CEO, dunque, è arrivato l’ultimo passo. Jack Dorsey non vivrà – come ampiamente programmato e prevedibile – il cambio epocale che dovrebbe essere dettato dall’arrivo di Elon Musk e continuerà a dedicare le sue attenzioni imprenditoriali all’altra sua creatura: Block. Si tratta di una società (che controlla Tidal, Weebly e Afterpay) fondata proprio da lui in collaborazione con Jim McKelvey nel lontano 2009. Un tassello alternativo a quel Twitter che l’ha reso celebre e famoso in tutto il mondo e su cui ora concentrerà su quell’azienda.

(foto IPP/zumapress)

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