Jack Dorsey ha spiegato perché si è dimesso da CEO di Twitter

Per ora non c'è conferma ma la notizia di Jack Dorsey che si dimette da CEO di Twitter sta già influenzando le azioni in borsa

29/11/2021 di Ilaria Roncone

A lanciare la bomba sono alcune fonti di David Faber della CNBC. Jack Dorsey starebbe programmando di dimettersi da CEO di Twitter e di Square (la sua azienda di pagamenti digitali) a 45 anni. Per ora la notizia che Jack Dorsey si dimette non è ancora ufficiale ma le azioni di Twitter, che sono in rialzo (solo nel pomeriggio di oggi le azioni di Twitter, in alcuni momento, hanno segnato +12%).

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Jack Dorsey si dimette da CEO di Twitter

La conferma di quella che, in un primo momento, era una voce non confermata è arrivata dal diretto interessato. Dorsey ha pubblicato la lettera che ha utilizzato per annunciare al suo team la decisione. Ci sono comunque da considerate gli obiettivi interni che l’azienda si è posta – in primis il raggiungimento di 315 milioni di utenti attivi ogni giorno che possano essere monetizzabili entro la fine del 2023 -. Oltre a questo, il 2023 è anche l’anno nel quale le entrate annuali dovrebbero raddoppiare. Fonti Usa hanno fatto sapere che, per ora, Twitter non ha risposto a una richiesta di commento in merito alla soffiata. La conferma è però arrivata direttamente dall’azienda.

Parag Agrawal nominato nuovo CEO di Twitter

Chi è il nuovo CEO di Twitter? Si tratta di Parag Agrawal, che finora è stato chief technology office – ovvero direttore tecnico – della società. Arriva il commento della nomina – così come la consapevolezza che gli ambiziosi obiettivi della piattaforma ora sono affidati a Agrawal – di Dorsey: «Ho deciso di lasciare Twitter perché credo che l’azienda sia pronta per andare avanti senza i suoi fondatori. La mia fiducia verso Parag come nuovo CEO di Twitter è profonda. Il suo lavoro negli ultimi dieci anni ha trasformato l’azienda. Sono profondamente grato per le sue capacità e il suo animo. È arrivato il momento per lui di fare da guida».

La stima espressa per il lavoro del suo successore e, in generale, per il team è massima. Non manca la specifica su una decisione che rivendica come interamente frutto della sua volontà.

(Articolo in aggiornamento)

(Immagine copertina: foto IPP/zumapress 2013)

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