Esce dal carcere e ruba un’automobile per tornare a casa

15/12/2019 di Enzo Boldi

Non saper assaporare e gustare il senso di libertà dopo esser stato rinchiuso per diverso tempo in carcere. La paradossale vicenda arriva dal Piemonte, dove un 28enne italiano ha ben pensato di rubare un’automobile. Detta così sembra non esser una notizia sorprendente perché, spesso e volentieri, le pagine della cronaca locale sono piene di fatti simili. A rendere particolare questa vicenda, però, è il contorno: l’uomo, infatti, era appena (esattamente pochi istanti prima del furto) uscito dal carcere di Ivrea in cui aveva finito di scontare la propria condanna per un precedente reato.

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Come racconta La Repubblica, il 28enne ha rubato l’automobile parcheggiata nell’area di servizio nei pressi del carcere di Ivrea, subito dopo aver varcato i cancelli del penitenziario e aver riottenuto la propria libertà. Quella Renault Twingo rossa gli serviva per fare finalmente ritorno a casa. Ma la scelta non è stata delle migliori. L’uomo, dopo esser entrato in possesso del veicolo, ha provato a dirigersi verso la propria abitazione di Rivarolo Canavese.

Il furto non appena uscita dal carcere di Ivrea

I Carabinieri, a cui era stato immediatamente denunciato il furto dell’automobile, hanno individuato il veicolo rubato e iniziato l’inseguimento lungo la statale 565. Il 28enne, infatti, ha provato a seminare le forze dell’ordine, senza riuscirci. La sua meta, la casa di Rivarolo Canavese, non è stata mai raggiunta perché, a causa dell’alta velocità, si è andato a schiantare contro un muretto a bordo strada.

L’inseguimento e la fine della corsa contro il muretto

E la sorpresa per i Carabinieri è arrivata poco dopo, quando si sono accorti dell’identità dell’uomo alla guida. Si trattava di quel 28enne uscito pochi minuti prima dal Carcere di Ivrea. Per lui, ancora una volta, la libertà è tornata a essere un miraggio. Scegliere di rubare un’auto non appena fuori dal penitenziario nel quale era rinchiuso per scontare la propria pena non è stata la mossa ideale.

(foto di copertina: immagine esterno carcere di Ivrea – da Google Maps)

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