La favola dell’Italvolley sorde, sul tetto d’Europa

16/06/2019 di Redazione

Nel 2017 restammo affascinati dalla loro serenità, mentre interpretavano l’inno di Mameli nella lingua dei segni alle olimpiadi per sordi che si svolgevano in Turchia. Una parte di quel gruppo, a distanza di due anni, ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di pallavolo che quest’anno sono stati giocati in Italia, a Cagliari. L’Italvolley sorde è una nazionale vincente. Che ha lasciato alle avversarie soltanto un set in sei partite disputate nella rassegna continentale che si è svolta al Pala Pirastu del capoluogo sardo.

Italvolley sorde, quando le ragazze interpretavano l’inno di Mameli con i gesti

Le ragazze sono tesserate della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) e hanno portato a termine questo percorso sportivo in maniera trionfale, riuscendo là dove l’Italia non si era mai spinta. Il massimo successo che avevano ottenuto era stata una medaglia d’argento. Ma il pubblico e l’aria di casa, le emozioni di disputare gli incontri davanti ai propri cari deve aver dato loro quella marcia in più che ha consentito a queste ragazze di ottenere un successo fondamentale per tutto il movimento degli sport paralimpici.

Italvolley donne, chi sono le ragazze che hanno vinto l’oro

Alice Calcagni, Serena Solimene, Claudia Gennaro, Alice Tomat (22 punti in finale), Federica Biasin, Elisa Imperiale, Clara Casini, Aurora Cristelli, Ilaria Galbusera, Simona Brandani, Silvia Bennardo, Luana Martone, Valentina Broggi e Federica Bruni. Sono loro il dream team d’oro che ha fatto rivivere all’Italia la passione per il volley. La manifestazione, infatti, ha avuto un buon successo di pubblico, coronato poi dal trionfo sportivo delle ragazze. Una bella storia, in un momento in cui abbiamo bisogno di serenità.

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