Come contrastare l’insufficienza di vitamina D durante la pandemia

L'insufficienza di vitamina D si contrasta grazie alla corretta alimentazione e ai prodotti arricchiti con questa preziosa sostanza

14/04/2021 di Redazione

La vitamina D è fondamentale per l’organismo e viene sintetizzata dal corpo umano principalmente tramite l’esposizione alla luce solare. In condizioni normali non è necessario assumere vitamina D tramite l’alimentazione ma, come sappiamo tutti benissimo a più di un anno dall’inizio della pandemia, l’esposizione al sole non è così facile in questo periodo storico. La funzione principale per la quale questa vitamina è nota è senz’altro quella di contribuire al normale assorbimento del calcio per mantenerne normali i livelli nello scheletro: in altre parole, una garanzia per la buona salute e robustezza delle ossa. Dove trovare questa vitamina in un periodo in cui l’esposizione al sole sembra quasi un’utopia tra uscita dall’inverno e lockdown vari? Dal cibo, in primis pesce e uova. Anche il latte con l’aggiunta di vitamina D può sicuramente aiutare, vista anche la sua abbondanza sulle tavole degli italiani, ad integrare il prezioso nutriente.

Lockdown e vitamina D: perché c’è stato un picco di interesse

Il picco di interesse che è stato registrato durante il lockdown nei riguardi della vitamina in questione ha più di una ragione. In primis – viene da sé – la mancanza di sole e della possibilità di stare all’aria aperta durante la scorsa primavera ha fatto sì che le persone volessero capire come integrare quella vitamina D che è venuta a mancare. Visto che anche quest’anno abbiamo dato il benvenuto alla primavera e alle prime giornate di sole con tre quarti di Italia in zona rossa è necessario ricordare, ancora una volta, come ottenere la vitamina D. L’alimentazione, come sempre, viene in nostro soccorso e può aiutare gli italiani a rimediare alla presunta insufficienza di questa preziosa vitamina che – tanto per citare un altro interessante beneficio – ha un ruolo fondamentale quando si tratta contribuire alla normale funzione del sistema immunitario. Grazie ad essa, infatti, l’organismo combatte attivamente le infezioni e i virus di cui possiamo essere bersaglio.

Latte e vitamina D: il modo più semplice

La vitamina D3 che non possiamo sintetizzare se l’esposizione al sole non è adeguata la possiamo ottenere grazie a una corretta alimentazione che prevede alimenti di origine animale come tuorlo d’uovo, pesce azzurro e latte con i suoi derivati. Considerato che per molti italiani il latte è un alimento consumato spesso, anche tutti i giorni, è semplice incrementare l’assunzione di vitamina D dai prodotti migliori, considerato soprattutto che sul mercato esistono alimenti arricchiti ulteriormente con questa preziosa sostanza, come il latte di Parmalat. Il brand ha deciso di lanciare la campagna “Facciamo D Più” con un duplice scopo: informare sull’importanza della vitamina D e offrire, al contempo, un latte arricchito con questo prezioso elemento, frutto di un processo continuo di ricerca e innovazione.

(Contenuto in collaborazione con Parmalat)
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