Instagram rimuove l’account di Pornhub

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Anche Meta starebbe seguendo la scelta di altre società decidendo di non collaborare con Pornhub, ora Instagram ha rimosso Pornhub

Instagram ha rimosso l’account ufficiale di Pornhub, dopo una lunga lotta portata avanti da un gruppo di attivisti che si sono scagliati contro il sito.  Non è ancora noto il motivo per cui Meta, società che possiede Instagram, abbia deciso di rimuovere l’account ma l’attivista anti-Pornhub Laila Mickelwait sabato scorso ha pubblicato su Twitter degli screenshot in cui si legge che l’account è stato rimosso per aver violato le linee guida della community di Instagram e commenta ironicamente: «Passate un buon fine settimana».





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Perché Instagram rimuove Pornhub?

Mickelwait è la fondatrice della campagna TraffickingHub: un gruppo di advocacy che si pone come obiettivo quello di chiudere Pornhub. Questo gruppo di attivisti ritiene i dirigenti di Pornhub responsabili di «abilitare, distribuire e trarre profitto da stupri, abusi sui minori, traffico sessuale e abusi sessuali basati su immagini criminali». Mickelwait si presenta come un’attivista contro la tratta sessuale, ma i critici notano i suoi legami con i gruppi cristiani evangelici che sostengono l’abolizione totale di tutto il lavoro sessuale e la pornografia commerciale. Sul sito si legge che il gruppo è composto da membri con background diversi: «Traffickinghub è un movimento globale decentralizzato di individui, sopravvissuti, organizzazioni e sostenitori provenienti da un ampio spettro di background politici, religiosi e non, economici e ideologici, tutti uniti dall’unico scopo di chiudere Pornhub».

In una dichiarazione pubblicata su Twitter, Mickelwait ha affermato che Meta ha preso la decisione giusta, cioè quella di tagliare i legami con Pornhub seguendo l’esempio di grandi aziende come Mastercard e Visa che da tempo hanno rifiutato di essere nel giro di affari di Pornhub.

Negli ultimi anni sono state rivolte numerose critiche a PornHub per aver facilitato la distribuzione di materiale pedopornografico, critiche che hanno portato anche alla dimissione del CEO. Nel 2020, Visa e Mastercard hanno interrotto l’elaborazione dei pagamenti su PornHub a causa della presenza di “contenuti illegali”. In risposta alle critiche, PornHub ha adottato delle misure come la rimozione di tutti i contenuti pubblicati dagli utenti non verificati e la rimozione di una funzione di download che consente a qualsiasi utente di scaricare qualsiasi video.