Insigne ringrazia Ancelotti e i tifosi lo accusano: «L’hai fatto prima esonerare»

11/12/2019 di Redazione

Una delle vicende più paradossali della gestione dell’esperienza di Carlo Ancelotti al Napoli è rappresentata senz’altro dai numerosi tweet e post social dei calciatori azzurri che, con apparente rammarico, stanno salutando in queste ultime ore il tecnico di Reggiolo che è stato esonerato dalla società dopo la partita di Champions League vinta contro il Genk. Tra i veri messaggi, spicca quello del capitano del Napoli: Insigne ringrazia Ancelotti per questi mesi alla guida tecnica dei partenopei.

LEGGI ANCHE > Carlo Ancelotti esonerato: al suo posto ci sarà Gattuso

Insigne ringrazia Ancelotti, ma i tifosi non la prendono bene

«Grazie Mister – ha scritto Insigne su Instagram – è stato un onore aver lavorato con te e il tuo staff. In questi due anni ho conosciuto una persona speciale. Ti auguro il meglio!».

Visualizza questo post su Instagram

 

Grazie Mister è stato un onore aver lavorato con te e il tuo staff. In questi due anni ho conosciuto una persona speciale. Ti auguro il meglio!

Un post condiviso da Lorenzo Insigne (@lorinsigneofficial) in data:

Il messaggio di Insigne non è stato accolto benissimo dai tifosi del Napoli, che gli imputano la principale responsabilità per quello che è accaduto al tecnico emiliano. Stando ai rumors di spogliatoio, infatti, il rapporto tra Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti non è mai decollato. Il calciatore di Frattamaggiore, capitano del Napoli, non ha mai trovato la giusta dimensione negli schemi tattici dell’allenatore plurititolato. Incomprensioni che hanno avuto il proprio picco più alto con l’esclusione dai convocati di Insigne nella partita di Champions contro il Genk (all’andata) e con l’ammutinamento guidato proprio da Insigne contro la decisione della società di portare i calciatori in ritiro dopo la gara persa contro la Roma.

 

Insigne ringrazia Ancelotti, ma per i tifosi è il responsabile numero uno dell’esonero del tecnico

A poco è valso l’abbraccio di Salisburgo, quando Insigne siglò la rete decisiva nella partita di Champions. Insigne e Ancelotti non hanno mai avuto feeling. E qualcuno imputa la scelta della società di esonerare l’allenatore proprio ai malumori creati nello spogliatoio dalle mancate corrispondenze d’amorosi sensi con il capitano. Per questo Insigne è stato bersaglio di haters che lo hanno accusato di essere «più falso di una moneta di 3 euro» e di tifosi del Napoli, o presunti tali, che lo invitano ad andarsene.

Nonostante il cambio in panchina e l’arrivo di Gennaro Gattuso questa mattina a Capodichino per dirigere il primo allenamento pomeridiano, la tensione nell’ambiente Napoli non sembra essere stemperata. Nemmeno dopo la storica qualificazione agli ottavi di Champions League ottenuta proprio nella serata del 10 dicembre.

FOTO: ANSA/CIRO FUSCO

Share this article