Londra, la testimonianza degli italiani in Gran Bretagna nell’emergenza coronavirus

01/03/2020 di Redazione

La giornalista e scrittrice Cristina Marconi (apri qui per la testimonianza video), invece, vive il paradosso di una Gran Bretagna intimorita dalle parole di Boris Johnson, ma allo stesso tempo ancora stoica in una resistenza all’emergenza. «È vero che i supermercati si stanno svuotando, che mancano alcuni generi come la cartaigienica, ma è anche vero che nel week-end si sono viste scene di pub ancora pieni. La strategia di Boris Johnson ha generato panico, ma dopo che la stampa e gli esperti hanno criticato il premier, il governo ha lasciato trapelare quelle che saranno le prossime misure di contenimento del virus. Si parla di una quarantena di quattro mesi per gli anziani al di sopra dei 70 anni e l’adozione di misure speciali per le persone che violano la quarantena. L’opinione pubblica non è ancora del tutto consapevole di quanto sia pericoloso questo virus. Ma si sta ragionando sulla lunga prospettiva: sia per quanto riguarda l’economia nazionale, sia per quanto riguarda eventuali tensioni sociali».

La sua testimonianza per Insieme nel mondo.

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