Francia, l’Aude in ginocchio davanti al maltempo: «Almeno 13 morti»
15/10/2018 di Gianmichele Laino
L’ultimo bollettino della protezione civile in seguito alle inondazioni che hanno colpito il dipartimento dell’Aude, in Francia, nella regione a sud ovest che confina con la Spagna, è di almeno 13 morti. Questo è quanto è stato comunicato dalla protezione civile nell’ultima conferenza stampa che si è tenuta intorno alle 13, riportato dall’autorevole quotidiano locale a diffusione nazionale Sud Ouest. Un vero e proprio bollettino di guerra per una eccezionale ondata di maltempo che ha messo in ginocchio diversi centri del Paese.
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Le immagini dell’inondazioni nell’Aude: il bilancio è di 13 morti
L’eau descend mais c’est hallucinant !😳 pic.twitter.com/VIG1oP30pb
— whit (@wasordinary) 15 ottobre 2018
L’Aude si trova in Occitane ed è il dipartimento della cittadina di Carcassonne. Tra domenica e lunedì si sono accumulati diversi centimetri di pioggia che hanno reso le strade impraticabili, che hanno causato inondazioni e che hanno portato il livello dell’acqua a lambire le finestre delle case, con i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che, sin dalle primissime ore di oggi, sono state impegnate in una imponente operazione di soccorso, come non se ne ricordavano da tempo.
Inondazioni nell’Aude, rischio esondazione diga e ospedali allagati
Anche l’ospedale di Carcassonne, in base a delle testimonianze fotografiche che in queste ore si stanno diffondendo sui social network, risulta allagato e impraticabile in alcune corsie: la situazione, insomma, è di completa emergenza.
L’#aude à #carcassonne #inondation la cité est à gauche 📷 anais_wellness merci pic.twitter.com/G0Mo3KbbaF
— Météo Pyrénées (@Meteo_Pyrenees) 15 ottobre 2018
In virtù della possibile esondazione di una diga, inoltre, i 1500 abitanti del comune di Pezens, sempre nell’Aude, sono stati evacuati dalle forze dell’ordine e dalla protezione civile intervenuta in loro soccorso: le violente piogge, infatti, potrebbero provocare dei danni irreparabili allo sbarramento e provocare una esondazione che sarebbe fatale per tutta la popolazione presente nell’area.
Secondo gli esperti e secondo le persone della zona, l’inondazione che si è verificata nel piccolo dipartimento a ridosso dei Pirenei è la più violenta dal 1891, quando si registrò un disastro dalla portata epocale proprio in questo lembo di terra. Le modalità climatiche che hanno causato danni per milioni di euro e perdite di vite umane sono state quelle dei temporali di breve intensità, localizzati e molto violenti. Quasi impossibile, insomma, per i meteorologi circoscrivere esattamente i fenomeni e informare le autorità per prevenire i danni.
[Foto – screenshot da video dell’account Twitter @wasordinary]