Se ti offendono in una chat WhatsApp, è ingiuria o diffamazione? Dipende dal “visua”

La lettura immediata del messaggio o la sua lettura in differita in una chat a cui partecipano più persone configurano due reati differenti

29/07/2022 di Redazione

La differenza tra ingiuria e diffamazione su WhatsApp passa dalla spunta blu. O meglio, dalla visualizzazione di un messaggio (visto che, ormai, la visualizzazione non si può più determinare esclusivamente dalla spunta blu). E a determinarlo è una sentenza della Corte di Cassazione che si è trovata a pronunciarsi su una situazione giuridicamente delicata che si era venuta a determinare in passato, quando un utente di una chat di WhatsApp con più persone iscritte all’interno si è visto offendere da un’altra utente della stessa chat per la questione relativa a una restituzione di un cucciolo di cane che l’offeso non avrebbe potuto mantenere.

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Ingiuria e diffamazione su WhatsApp, la differenza secondo la Cassazione

Ovviamente, per decidere se l’offesa su WhatsApp sia ingiuria o diffamazione, si parte dalla base giuridica delle due fattispecie. E l’ingiuria si configura quando l’offesa è rivolta a una persona nello specifico (quando questa si trova da sola o, aggravata, nel caso in cui ci fossero anche altre persone presenti), la diffamazione quando la persona offesa è assente e l’offesa si configura davanti a terze persone. In un contesto di chat su WhatsApp, quando la presenza virtuale di più persone è acclarata, l’offesa è ingiuria o diffamazione?

La Corte di Cassazione ha stabilito questa casistica: se il messaggio sia visualizzato subito dalla persona offesa, allora quest’ultima ha la possibilità di replicare ed evitare la propagazione dell’offesa stessa. In questo caso, si configura la fattispecie di ingiuria aggravata. Nel caso in cui, invece, l’utente offeso non ha immediato accesso su WhatsApp e non ha modo di visualizzare il messaggio immediatamente, si parla di diffamazione. Il momento della visualizzazione del messaggio, dunque, diventa dirimente per stabilire la diversa entità del reato.

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