Il cinema prova a ripartire, Massimo Ghini duro col governo: “Dicono tante stupidaggini” | Video
04/03/2020 di Thomas Cardinali
Dopo giorni surreali per quanto riguarda l’industria dell’intrattenimento ed in particolare il cinema si è svolta oggi la conferenza stampa de “La volta buona”, film diretto da Vincenzo Marra che può contare su un grandissimo cast composto dal protagonista Massimo Ghini, affiancato da Francesco Montanari e Max Tortora. Impossibile però non iniziare parlando di coronavirus, con il protagonista di tanti cinepanettoni che cerca di far comprendere la situazione delicata per l’industria:
Massimo Ghini sul campionato di Serie A rinviato
In tema di coronavirus è intervenuto anche il regista del film Vincenzo Marra, che ha affermato:
“Domenica é stato permesso ai tifosi dell’Atalanta di andare a Lecce, ieri a quelli del Venezia impedito di andare a Salerno e non ha senso. Io ho pensato una soluzione, le metro sono aperte, i risprtanti si, i pullman, i treni, gli aeroporti mentre il cinema e il teatro no. Apriamo i cinema con ingressi contingentati, almeno qualcuno lo vede. Questo virus attacca il sistema immunitario se si abbassano dei livelli che sono condizionati da ansia e tensione, non dico che andare al cinema sia la salvezza ma dovremo imparare a convivere con questo per molto tempo. Napoli, Atalanta e Roma giocheranno in Spagna e non potranno avere i loro tifosi, questo è assurdo”.
La volta buona, la sinossi del film al cinema dal 12 marzo
La volta buona, il film diretto da Vincenzo Marra, segue la storia di Bartolomeo (Massimo Ghini), sessant’anni e una carriera di procuratore sportivo alle spalle. Animato dal costante desiderio di cambiare la propria vita, Bartolomeo vive alla giornata attraverso espedienti e piccole truffe.
Bartolomeo è rimasto solo, a causa della sua dipendenza dal gioco, ha perso infatti la sua famiglia e tanti soldi. Non ha saputo sfruttare tante occasioni che la vita gli ha presentato e ora si trova a occupare le sue giornate stazionando tra campetti di periferia, con la speranza di trovare il nuovo Maradona.
Un giorno sembra finalmente giunta per Bartolomeo l’occasione che aspetta da una vita, forse un segno del destino. Arriva una telefonata: in Uruguay c’è Pablito, un giovane ragazzo, un vero e proprio campione del pallone, che ha tutte le carte in regola per sfondare nel calcio italiano e che potrebbe fare al caso suo. La difficile realtà di Bartolomeo s’intreccia così con la complicata vicenda di Pablito, legata alla sua famiglia e al suo paese di origine.
Il film, salvo ulteriori complicazioni da coronavirus arriverà nelle sale italiane dal prossimo 12 marzo.