I Simpson su Disney+, i loro episodi profetici più famosi

Disney+ (la guida completa) è finalmente arrivato in Italia e nel catalogo spiccano ben 30 stagioni dei Simpson per un  totale di 500 episodi. Il servizio di streaming offre infatti tutti gli episodi andati in onda dal 1989 fino al 2018. Si parte dunque da quando la famiglia gialla più amata della tv ha accolto nella sua famiglia lo storico Piccolo Aiutante di Babbo Natale, fino ad arrivare al 23episodio della stagione numero 30 in cui Marge Simpson vende cristalli diventando ricca.

Un catalogo impressionante di una delle commedy più amate di sempre nata dal genio di Matt Groening. Dunque per i tanti fan dei Simpson che non vedevano l’ora di immergersi in una super maratona ci sono tantissimi episodi su Disney+, ma quali possiamo scegliere? Il cartone animato più irriverente e amato d’America nel corso degli anni si è guadagnato la fama di “Nostradamus”, ovvero di premonitore di accadimenti succedutesi nel mondo. Dall’elezione di Donald Trump fino alla quarantena per Tom Hanks sono tanti gli eventi che sono accaduti prima nel cartoon e poi nella vita reale. Eccone una selezione.

I Simpson nel futuro, gli episodi che hanno anticipato la realtà

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La profezia per eccellenza e su cui c’è poco da obiettare. I Simpson avevano predetto con largo anticipo l’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti. La puntata è andata in onda nel 2000 e si intitola “Bart e il Futuro”. In quell’anno per la prima volta il tycoon si candidò alle primarie americane, venendo però battuto da Bill Clinton. Un altro episodio con protagonista Donald Trump dietro al leggio della Casa Bianca è invece del 2015. I Simpson anche recentemente hanno dedicato delle critiche all’attuale presidente USA, a testimonianza di come le premonizioni di Matt Groening in realtà fossero più volte a descrivere una situazione assurda che un effettiva possibilità di essere eletto. A volte però, la realtà supera la fantasia.

I Simpson però non sono solo politica, ma anche spettacolo e in un episodio abbiamo visto addirittura lo show di Lady Gaga al SuperBowl, che neanche a farlo apposta poi si è verificato veramente. L’episodio Lisa diventa Gaga è il ventiduesimo della ventunesima stagione, ma secondo le statistiche è anche uno dei peggiori della storia a livello di recensione con un rating di appena 4,9.  Ma questo non conta, i Simpson c’hanno visto lungo anche stavolta.

I Simpson sono stati anche dei pionieri tecnologici, visto che hanno predetto con ben 5 anni di anticipo l’avvento del T-9. L’episodio incriminato è “Lisa su Ghiaccio” del 1994, mentre la tecnologia che corregge automaticamente il testo sugli smartphone arriverà solo nel 1999. Il genio di Matt Groening è stato applicare su cellulare la possibilità di correzione presente già dal 1993 sul computer, che sottolineava gli errori e poi proponeva la parola corretta.

Una delle ultime profezie riguarda il coronavirus, arrivato dalla città cinese di Wuhan e ora diventato pandemia mondiale con migliaia di morti e oltre 100 mila contagiati. Nell’episodio in questione è il numero 21 della quarta stagione andato in onda nel 1993. Un episodio quindi  ben 17 anni fa! Nella puntata Homer viene contagiato da un virus simile all’influenza, arrivato da Osaka dove un dipendente aveva tossito nel pacchetto contenente uno spremi agrumi ordinato via telefono. Naturalmente il virus non è l’attuale coronavirus, ma è curioso l’accostamento dei Simpson con l’attuale emergenza sanitaria.

Nel film dei Simpson la città di Springfield viene posta in quarantena a causa di un disastro ambientale dato che Homer ne ha inquinato le acque. Non si tratta dunque di un virus, ma comunque di un problema attuale. Tom Hanks era stato chiamato per via della sua popolarità ad informare i cittadini. L’attore interpreta se stesso in un cameo sui titoli di coda in cui recita in uno spot pubblicitario voluto dal governo degli USA. La frase incriminata è “Sono Tom Hanks e vi dico: se mi vedete di persona, lasciatemi stare”. Ben presto sui social è nata la diceria secondo cui questa affermazione sarebbe una profezia della quarantena a cui ora sono sottoposti l’attore e sua moglie.
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