Aboubakar Soumahoro ringrazia per la fiducia, gli hater fanno commenti razzisti

Sotto il video in cui Aboubakar Soumahoro ringrazia chi gli ha dato fiducia ci sono hater che scelgono, per screditarlo, il razzismo

28/09/2022 di Ilaria Roncone

Sembrava che non ce l’avesse fatta – sconfitto nel collegio uninominale di Modena a favore, inaspettatamente, della candidata di Fratelli d’Italia Daniela Dondi – ma alla fine Aboubakar Soumahoro, sindacalista dei braccianti italo-ivoriano candidato per la lista Alleanza Verdi-Sinistra italiana, ce l’ha fatta. Dopo il conteggio dei voti plurinominali, che permettono di assegnare i seggi con metodo proporzionale, la situazione è stata ribaltata. Soumahoro farà parte del Parlamento e farà opposizione, come ha affermato nel video in cui ringrazia – chi lo segue su Twitter – per la fiducia che gli è stata accordata. Video sotto il quale si sono radunati gli hater Aboubakar Soumahoro puntando – fin troppo scontatamente – sul razzismo.

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Gli hater Aboubakar Soumahoro sotto il video in cui ringrazia gli elettori

Come ogni candidato eletto, Soumahoro parla ai cittadini delle sue intenzioni ora che entrerà a far parte dell’opposizione: «Posso assicurarvi che la nostra, la mia, sarà un’opposizione forte e determinata fuori e dentro al Parlamento attorno ai valori di giustizia sociale, ambientale, dell’antifascismo e dell’antirazzismo». Sotto il video sono arrivati i commenti di chi si congratula e gli augura buon lavoro ma anche di chi, malauguratamente, fa leva sul razzismo per disprezzare i valori per i quali il politico vuole lavorare. Anche su Facebook gli auguri e gli attestati di stima sono tanti.

Vediamo qualcuno dei commenti – seppure meno di quelli positivi, sono comunque presenti – che fanno leva sul razzismo: «Dopo il femminile-maschile, la nuova moda woke è il plurale-singolare. Averci-avermi, la nostra – la mia, ci impegneremo – mi impegnerò»; «Scusi signor Aboubakar, parli solo di razzismo.
Lasci che siano gli altri ad essere antifascisti»; «la parola Fascismo anche se dentro l’anti non devi proprio nominarla! Vai a difendere i diritti da dove sei venuto e vediamo se li ti danno 15K senza fare una benamata!»; «Parli a malapena italiano o sono le mie cuffie che non funzionano?».

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