Harvey Weinstein si lamenta: «Io disonorato, ma ho fatto tanto per le donne nel cinema»

Harvey Weinstein è stato uno dei produttori più potenti ad Hollywood nel corso degli ultimi 30 anni, basti pensare che ha realizzato tutti i film di Quentin Tarantino prima di “C’era una volta Hollywood” e che ha vinto l’Oscar al miglior film con “Shakespeare in Love”. Ora la sua carriera è caduta in disgrazia dopo le molteplici accuse di violenza sessuale che gli sono piovute addosso da più di 80 donne.  Harvey Weinstein è tornato a parlarne in una recente intervista al New York Post.

Harvey Weinstein si è fatto avanti per ammettere di sentirsi dispiaciuto, ma ha anche spiegato di aver fatto molto per le donne nel mondo del cinema prima di qualsiasi altro produttore:

Ho realizzato più film diretti da donne e con donne protagoniste rispetto a qualsiasi altro produttore, e sto parlando di 30 anni fa”, ha detto a The Post “Non dico oggi che è diventata una moda, sto parlando di tanti anni fa. L’ho fatto prima di qualunque altro! Ho aperto una nuova strada per il cinema”.

Harvey Weinstein “Voglio essere ricordato”, ma per il lavoro

Harvey Weinstein attending the screening of “The Little Prince” at the 68th Cannes Film Festival on May 22nd, 2015 in Cannes, France. Photo by Rachid Bellak/ABACAPRESS.COM

Harvey Weinstein ha confessato sconsolato di sentirsi un uomo dimenticato, così come il suo lavoro che non viene più riconosciuto dopo lo scoppio del Time’s Up:

Tutto quello che ho fatto nel corso della mia carriera è come se non fosse mai esistito a causa di quello che è successo. Il mio lavoro è stato dimenticato. Dovrebbero anche ricordarmi e riconoscere quello che ho fatto come produttore, non solo quello che sono diventato oggi”.

I problemi di salute di Harvey Weinstein

Harvey Weinstein è stato sottoposto a chirurgia spinale presso il New York-Presbyterian / Weill Cornell Medical Center dopo un infortunio alla schiena avvenuto nello scorso agosto. I suoi avvocati hanno proposto per le vittime di violenza un accordo di risarcimento pari a 25 milioni di dollari, definito però “spaventoso” dai legali delle sue accusatrici. Il suo avvocato ha ribadito che le vittime hanno protratto consensualmente i rapporti sessuali con il suo cliente, mentre nel frattempo dopo alcune violazioni sul monitoraggio elettronico Harvey Weinstein ha dovuto pagare ulteriori 5 milioni di dollari di cauzione.

Il processo contro Harvey Weinstein inizierà nel mese di gennaio.

 

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