Una scuola cattolica ha bandito Harry Potter: «Gli incantesimi invocano spiriti maligni»
03/09/2019 di Gaia Mellone
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Meglio fare attenzione la prossima volta che, in preda ad una rabbia creativa, si augura a qualcuno un “Avada Kevadra”. Il rischio non è più solo di passare per nerd incalliti, ma di evocare spiriti maligni. Almeno secondo il reverendo Dan Reehil che, su consiglio di esorcisti degli Stati Uniti e del Vaticano, ha deciso di rimuovere dalla biblioteca della scuola cattolica St. Edward di Nashville tutti i libri della saga di Harry Potter perché contengono «maledizioni e incantesimi reali, che se letti da un essere umano rischiano di evocare spiriti maligni».
Una scuola cattolica ha bandito Harry Potter: «Gli incantesimi invocano spiriti maligni»
A saperlo prima, forse avremmo prestato più attenzione alle ramanzine di Hermione Granger, che spiegava ogni incantesimo nel dettaglio. Il reverendo Dan Reehil ha infatti comunicato via email a tutti gli studenti della scuola cattolica privata e ai loro genitori che i libri scritti da J.K.Rowling e che raccontano le avventure del maghetto inglese Harry Potter sarebbero stati rimossi dalla biblioteca. Secondo i media locali, il reverendo avrebbe deciso di approfondire la questione dopo una segnalazione fatta da un genitore preoccupato, giungendo alla conclusione che i libri presentano «la magia sia come forza del bene che del male, il che è una astuto inganno». La decisione del reverendo di rimuovere i libri dalla biblioteca sarebbe quindi arrivata dopo essersi consultato con diversi esorcisti, sia degli Usa che del Vaticano, che gli avrebbero confermato che «gli incantesimi sono reali» e pertanto «pericolosi».
(Credits immagine di copertina: Instagram harrypotterfilm)