Gucci accetterà pagamenti in criptovalute nei suoi negozi
La sperimentazione partirà, in primo luogo, negli Stati Uniti
06/05/2022 di Redazione
Quando si dice che le criptovalute vanno di moda. Non si tratta soltanto di un luogo comune per indicare il sempre più pervasivo utilizzo delle monete digitali, ma – a quanto pare – anche di un loro possibile impiego. Perché proprio del settore della moda stiamo parlando: Gucci, infatti, ha stabilito che in alcuni suoi negozi inizierà ad autorizzare i pagamenti in criptovaluta. Al momento, la sperimentazione partirà negli Stati Uniti.
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Gucci e criptovalute, la decisione negli Stati Uniti
Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Shiba Inu e Dogecoin sono soltanto alcune delle criptovalute accettate negli store di lusso della casa di moda italiana che, da questo punto di vista, si colloca come pioniera in questa formula di pagamento. Nel settore della moda, almeno, dal momento che ci sono diverse altre aziende che stanno sperimentando questo sistema per i propri clienti. L’azione verrà eseguita nei negozi fisici. E allora, visto che la criptovaluta non si estrae di certo da un portafoglio, ecco come funzionerà: in seguito al pagamento, i clienti possono ricevere un’e-mail con un codice QR da utilizzare con un portafoglio di risorse digitali.
La scelta di Gucci, tuttavia, si colloca in un momento estremamente particolare per le criptovalute. In una situazione internazionale particolarmente delicata, affidarsi a questo sistema potrebbe creare diversi problemi. Alcune strutture – come ad esempio Wikipedia – hanno deciso di fare inversione di marcia rispetto a una prassi, quella del pagamento in criptovalute appunto, che era già stata consolidata.
Foto ipp/Clemente Marmorino