Guardiola smentisce Ilaria D’Amico: «Dovete fare meglio il vostro mestiere»
07/11/2019 di Enzo Boldi
L’intervista a Pep Guardiola, al termine del match di Champions League Atalanta-Manchester City (valido per la quarta giornata della massima competizione europea per club), non è finita benissimo, con un attacco diretto dell’allenatore spagnolo alla stampa italiana e a Ilaria D’Amico che ha riportato un’indiscrezione di calciomercato che è stata il tormentone di buona parte della scorsa estate: il passaggio del tecnico sulla panchina della Juventus.
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La giornalista e conduttrice del programma di SkySport, in onda nel pre e post partite di Champions League, ha chiesto a Pep Guardiola se si fosse ritrovato bene in Italia (ha avuto esperienze a Roma e Brescia), citando nuovamente le voci (già smentite) circolate questa estate su un suo possibile approdo – prima di virare su Maurizio Sarri – alla guida della Juventus. Una notizia che venne smentita in più occasioni già nel corso dell’ultima sessione di calciomercato, ma che è stata riproposta anche mercoledì sera.
Guardiola ‘litiga’ con Ilaria D’Amico
«In Italia mi sono trovato benissimo! Ma adesso non ci penso, sto bene in Inghilterra, amo questo calcio – ha risposto inizialmente Pep Guardiola -. Ma non sono ancora troppo vecchio per tornarci». La conduttrice, quindi, ha rispolverato quelle voci estive su un suo passaggio alla Juventus, quando alcuni giornalisti – citando fonti certe, ma segrete – avevano dato per fatto l’accordo tra la società bianconera e l’allenatore spagnolo. Il tutto, come confermato dai fatti, venne smentito.
Le voci sulla Juventus
E, forse proprio per questo motivo, Pep Guardiola ha risposto in modo piccato a questa ennesima voce tornata in auge dopo il match di Champions, sottolineando come quella voce fosse completamente falsa e invitando a una maggiore professionalità da parte degli addetti ai lavori: «Avevate false informazioni. Dovete fare meglio il vostro mestiere». Non un attacco diretto a Ilaria D’Amico, né agli altri presenti nello studio di Milano. Un tackle al sistema dell’informazione.
(foto di copertina: Paul Terry/CSM via ZUMA Wire + ANSA/STEFANO PORTA)