Il Guardian spiega i fatti dell’Afghanistan alla GenZ su TikTok

TikTok non è solo intrattenimento e il Guardian Australia lo sa bene. Infatti, sta usando la piattaforma per informare (in modo smart) la Generazione Zeta sugli eventi dell'Afghanistan

17/08/2021 di Giorgia Giangrande

TikTok è il social network per eccellenza in cui gli utenti si aspettano di trovare intrattenimento, ma sono tanti i profili che – sfruttando il canale video – utilizzano la piattaforma per condividere qualcosa di più serio. Come il caso del Guardian Australia, che su TikTok in questi giorni sta condividendo contenuti relativi ai fatti in corso in Afghanistan, per informare anche la Generazione Z.

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Il Guardian su TikTok

Il profilo TikTok del Guardian Australia conta più di 106 mila followers e un totale di 4,5 milioni di mi piace ottenuti dall’apertura del canale ormai ben due anni fa. Da qualche mese a questa parte, però, il profilo è gestito da Matilda Boseley, giornalista e tiktoker per il Guardian. Mediante lo scorrimento di immagini e video alle sue spalle (sfruttando un «green screen»), la giornalista si rivolge all’audience della piattaforma – in massima parte appartenente alla generazione Zeta – e lo fa in maniera fresca, ironica e divertente. In alcuni casi, mentre parla e si riprende con la fotocamera frontale dello smartphone, svolge altre azioni. Proprio con lo scopo di inserire la notizia «tra le altre cose» e di catturare l’attenzione dei più distratti.

@guardianaustraliaSince filming the ##ACT has found three more ##covid19 cases 📸AAP/EPA ##canberra ##canberralockdown ##actlockdown ##sydneylockdown ##auspol ##brettsutton♬ original sound – Guardian Australia

Il Guardian sull’Afghanistan

Nel caso specifico della notizia sui fatti in corso in Afghanistan, però, il divertimento lascia il posto ad una chiarezza d’informazione. Il video si intitola «Afghanistan falls to the Taliban» e nei 2 minuti di video Matilda Boseley cerca di spiegare cosa sta accadendo nel Paese, senza dare nulla per scontato. Ad esempio, chiarisce immediatamente chi siano i Talebani e quale sia il loro modo di intendere i diritti umani. È così necessario farlo? Se ad ascoltare quel video saranno persone che sono nate negli ultimi vent’anni e, nello specifico, dopo l’attacco alle Torri Gemelle del 2001, allora sì. Perché la generazione Zeta non ha idea di chi siano i Talebani. Non si insegna a scuola e – purtroppo – ancora non sono informazioni contenute nei libri di storia.

L’uso che sta facendo il Guardian Australia di TikTok è un uso smart, nel vero senso della parola, cioè: intelligente. Va incontro ai più giovani che, per pigrizia, per disattenzione o per colpa dei programmi ministeriali, sono a conoscenza della storia medievale, ma non di quella contemporanea.

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