Non è vero che il Green Pass è sostituibile con un’autocertificazione

Si tratta di una teoria senza fondamento che continua a girare ma che è priva di senso sotto più punti di vista

13/08/2021 di Ilaria Roncone

I No Green Pass sono nostalgici, per cui sta circolando una teoria secondo la quale si potrebbe utilizzare l’odiata autocertificazione per sostituire l’ancor più odiato certificato verde. Si tratta, per intenderci, documenti inventati con presunta validità giuridica come la “dichiarazione sostitutiva di mascherina”. Una possibilità che non esiste e non ha validità alcuna perché sarebbe come – basta rifletterci su un attimo – guidare una macchina esibendo, al posto della patente, un foglio che autocertifica il possesso dei requisiti per guidare e circolare liberamente.

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Non esiste l’autocertificazione al posto del Green Pass

L’autocertificazione sostitutiva del Green Pass, quindi, è solo un’idea impraticabile di cui alcune persone discutono sui social – anche in virtù dei discorsi fatti dalla Lega che, non più tardi di una settimana fa – proponeva l’alternativa dell’autocertificazione al certificato verde. Non può esistere, come sottolinea anche Bufale.net, un documento che autocertifichi l’immunità o la negatività in un preciso momento, come invece va a fare il documento digitale.

Secondo il DPR 28 dicembre 2000, n. 445, poi, certificati medici e sanitari non possono in alcun modo essere sostituiti da autocertificazioni e il Green Pass rilasciato per vaccinazione avvenuta è un documento firmato digitalmente che accerta lo stato vaccinale di una persona. Va anche aggiunto che, qualora fosse possibile, anche con l’autocertificazione andrebbe comunque verificata la presenza dei requisiti dichiarati. Chiunque abbia mai pensato di poter autocertificare il fatto di avere i requisiti per accedere a determinati luoghi e situazioni – come attualmente hanno i detentori di Green Pass – fa meglio a posare questa idea, chiudere la scatola e buttare la chiave.

Alla luce del fatto che i tre modi per ottenere la certificazione verde – avere almeno una dose di vaccino, avere un tampone negativo nelle 48 ore precedenti e essere guariti dal Covid – fanno sì che il documento si generi automaticamente, l’autodichiarazione perde ancora più di significato. E comunque, in ogni caso, per l’ingresso nei luoghi segnalati dal regolamento sul Green Pass approvato per legge è necessario un controllo del certificato da parte degli esercenti che, eventualmente, può essere integrato anche con un controllo della corrispondenza di identità.

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