Il libro che nessuno ha letto, ma che viene già insultato
08/09/2019 di Enzo Boldi
Castigat ridendo mores. Questa la scelta di Giuseppe Civati – e della sua casa editrice People – per rispondere al classico caso italiano di chi straparla e commenta senza avere la minima idea di cosa si stia parlando. È il caso del libro La Grande Nemica, scritto da Flavio Alivernini, che racconta la campagna d’odio a cui è stata esposta Laura Boldrini fin da quando è scesa in politica (prima) ed è diventata presidente della Camera (poi). E la valanga di commenti e insulti che sono piovuti ancor prima che fosse messo in pre-ordine online il libro, dimostra come la pubblicazione del testo sia più che necessaria per denunciare quanto accade nel quotidiano della rete.
E a denunciare quanto accaduto negli ultimi giorni, quando le bacheche social di Giuseppe Civati (e non solo) e di People hanno pubblicato la notizia della possibilità di pre-ordinare online La Grande Nemica di Flavio Alivernini (che cura la comunicazione di Laura Boldrini) è stata la stessa casa editrice che ha replicato agli insulti pubblicato la foto del libro con una nuova fascetta che ironizza proprio sui messaggi d’odio ricevuti nelle ultime ore.
La Grande nemica, il libro mai letto e già insultato
E facendo una scorsa su Twitter e Facebook, in particolare, mai scelta ironica fu più azzeccata. Sotto l’annuncio fatto da Giuseppe Civati qualche giorno fa, in centinaia hanno vomitato odio e insulti contro La Grande Nemica (senza aver, ovviamente, letto il libro), Laura Boldrini, Flavio Alivernini e lo stesso editore e fondatore di Possibile. Commenti di questo tenore.
La Fascetta nera di Civati
Questa è solo una breve selezione delle vergognose parole scritte sui social da chi, ovviamente, non ha mai aperto quel libro, dato che i commenti risalgono a prima che venisse messo in pre-ordine La Grande Nemica. Ma siamo certi chi le ‘penne’ autrici di contanti pensieri non avrebbero, comunque, mai aperto quel libro. E la sintesi – e la risposta – della casa editrice People, è tutta nelle parole di Giuseppe Civati che sul suo sito ha pubblicato poche righe dall’emblematico titolo ‘Fascetta nera’: «Abbiamo pensato perciò di mettere per iscritto le contumelie e gli insulti, che confermano l’urgenza del testo che vi proponiamo e insieme l’esigenza di uscire da un clima indegno. Li raccoglieremo tutti, non solo per farne fascette»
(foto di copertina: da profili social di Peoplepub.it)