Il governo Conte non raffredda lo spread, che oggi supera i 250 punti

06/06/2018 di Redazione

I 300 punti base di spread di qualche settimana fa sono lontani. Ma il differenziale tra rendimento dei titoli di Stato italiani decennali ed omologhi tedeschi continua a preoccupare. Stamattina, a poche ore dal primo voto di fiducia al governo guidato dal professore Conte, ha superato quota 250 dopo un’apertura a 236 e in rialzo dunque rispetto a ieri. Il rendimento è arrivato precisamente al 2,899%.

Spread a 250

In sostanza il nuovo esecutivo M5S-Lega e in particolare le parole del presidente del Consiglio, ieri intervenuto per la prima volta in Parlamento, al Senato, non raffreddano lo spread Btp/Bund, termometro della fiducia riposta nel nostro paese dagli investitori (creditori) stranieri. Probabilmente i mercati continuano ad interrogarsi sul programma di governo dell’esecutivo di Movimento 5 Stelle e Lega e non gradiscono i pochi dettagli che il premier Conte ha fornito alle Camere sulle coperture finanziarie delle costose misure che intende adottare, dalla flat tax al reddito di cittadinanza, dalla riforma delle pensioni ai tagli alla spesa pubblica.

Borsa in calo

Segnali negativi arrivano anche da Piazza Affari. La Borsa di Milano nelle prime ore del mattino si è mossa in terreno negativo mentre le altre piazze europee restavano in positivo. Il Ftse Mib prima delle 10 ha segnato -1% a 21.532 punti mentre lo spread sfiorava i 250 punti e il rendimento del decennale saliva al 2,9%. Con il segno negativo innanzitutto le banche, con perdite oltre il punto percentuale. Giù anche Tim (-1,1%), Generali (-1%) e Unipol (-1,16%).

(Grafico in copertina da Finanza-mercati.ilsole24ore.com)

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