Google vuole che le email relative alle campagne politiche non finiscano automaticamente nello spam

«Vogliamo che Gmail fornisca un'esperienza eccezionale a tutti i nostri utenti, inclusa la riduzione al minimo delle email indesiderate, ma non filtriamo le email in base all'affiliazione politica»

29/06/2022 di Clarissa Cancelli

Google sta lavorando a un modo per garantire che le email provenienti da campagne politiche statunitensi raggiungano le caselle di posta di Gmail degli utenti, senza finire automaticamente nella cartella spam. A riportarlo è Engadget. L’azienda ha chiesto alla Commissione elettorale federale, l’agenzia regolatrice indipendente che regola la legislazione dei finanziamenti delle campagne elettorali USA, l’approvazione di un piano per rendere esenti dal rilevamento dello spam le e-mail provenienti da «comitati dei candidati autorizzati, comitati di partiti politici e comitati di leadership politiche registrati presso la FEC», purché rispettino le regole di Gmail sul phishing, malware e contenuti illegali.

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Niente più spam per le email relative alle campagne politiche

«Vogliamo che Gmail fornisca un’esperienza eccezionale a tutti i nostri utenti, inclusa la riduzione al minimo delle email indesiderate, ma non filtriamo le email in base all’affiliazione politica», ha detto ad Axios il portavoce di Google José Castañeda, che per primo ha riferito del trasferimento. Ha poi aggiunto che il programma pilota «può aiutare a migliorare i tassi di inboxing per i mittenti di massa politici e fornire maggiore trasparenza nella consegna delle e-mail, consentendo comunque agli utenti di proteggere le loro caselle di posta annullando l’iscrizione o etichettando le e-mail come spam». Se il progetto va avanti, gli utenti vedranno una notifica in evidenza la prima volta che ricevono un’e-mail da una campagna. Verrà chiesto loro se vogliono continuare a ricevere tali e-mail. Potranno anche disattivare gli avvisi in seguito. Ciò dovrebbe aiutare a ridurre le e-mail indesiderate relative appunto alla campagna elettorale, in particolare per gli utenti che non si sono registrati per riceverle, assicurandosi che continuino a raggiungere le caselle di posta. Google ha notato che uno dei motivi principali per cui Gmail inserisce molte e-mail di campagna nella cartella spam è perché altri utenti spesso contrassegnano le missive come spam.

 

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