Google Deep Dream: l’algoritmo che trasforma le tue foto in un sogno
10/07/2015 di Valentina Spotti
GOOGLE DEEP DREAM: COS’È –
Google Deep Dream è un esperimento di intelligenza artificiale condotto dagli esperti di Big G.: il risultato è una serie di immagini interpretate e modificate dalla “rete neurale” di Mountain View. Come spiega il Telegraph, il software “DeepDream” si basa su un codice in grado di identificare nelle immagini alcuni pattern, come ad esempio i volti e di modificare l’immagine quel tanto che basta per “far emergere” quel pattern e renderlo visibile all’occhio umano, replicandolo all’infinito.
Replicazione su replicazione, anche le fotografie che immortalano il soggetto più banale assumono un’aria decisamente psichedelica, astratta e – in alcuni casi – perfino grottesca.
Guarda le foto:
GOOGLE DEEP DREAM: A ME GLI OCCHI –
La maggior parte delle immagini modificate dall’intelligenza artificiale di Google presentano occhi di animali o volti umani: questo accade perché l’algoritmo di Google Deep Dream è “programmato” per imparare a riconoscere questi elementi nelle immagini che gli vengono sottoposte. E il risultato è molto “artistico” e decisamente affascinante. «Questa tecnica ci permette di capire e di vedere come le reti neurali sono in grado di svolgere classificazioni complesse, allargare l’architettura della rete e controllare quanto la rete stessa stia imparando – scrivono Alexander Mordvintsev, Christopher Olah e Mike Tyka, tre ingegneri che hanno lavorato a Google Deep Dream – Ci ricordano anche come le reti neurali possano diventare uno strumento per gli artisti, un nuovo modo per remixare i concept visivi e illuminare i processo creativo». E gli utenti apprezzano: una volta scaricato il codice di Google DeepDream si possono sottoporre all’algoritmo qualsiasi tipo di foto. Il risultato è una galleria fotografica coloratissima e lisergica che sta invadendo i social network.
Can machines dream? Play with Google’s #deepdream‘s neural network code https://t.co/HUMMhc4XaJ (thx @mtyka!) pic.twitter.com/PWHx5hfXzE
— Felipe Hoffa (@felipehoffa) 1 Luglio 2015
Deepest #deepdream (ok time for sleep!) pic.twitter.com/XtMpQkfDNJ — Mind’s Forge (@mindsforge) 2 Luglio 2015
(Photocredit copertina: NasenSpray/Imgur)