Cos’è il Google AI Hackathon?
Si tratta di un evento che declina la creatività "senza confini", come si evince dalla pagina ufficiale di Google. E che mette in palio diversi premi in denaro per le start-up più innovative nell'ambito dell'AI
28/03/2024 di Gianmichele Laino
Un evento che, a metà tra innovazione e intrattenimento, promette di concedere una chance a realtà emergenti nel settore dell’intelligenza artificiale. Gli ambiti di riferimento sono diversi e Google li presenta così: «Che tu stia preparando un capolavoro di arte digitale, creando capolavori poetici, progettando la prossima grande novità nella tecnologia creativa o trasformando i dati in un prodotto di grande impatto che risolva le sfide del mondo reale, la porta è ampiamente aperta. Le tecnologie rivoluzionarie dell’intelligenza artificiale di Google sono a tua disposizione per ispirare il mondo con la tua creatività sconfinata. Mostriamo cosa è possibile fare quando la passione incontra la tecnologia al Google AI Hackathon».
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Google AI Hackathon cos’è: le indicazioni fornite da Mountain View
I premi messi a disposizione nell’ambito del contest ammontano a 50mila dollari, suddivisi in varie categorie. Si impegnano 10mila dollari per la prima posizione in assoluto, 7mila per la seconda posizione. Ma poi ci sono i premi speciali, un po’ come per la notte degli Oscar: un premio di 5mila dollari va alla proposta più creativa e originale, un altro dello stesso importo va alla proposta di maggior valore a livello di business, un altro alla più impattante innovazione tecnologica, a quella low-code, un altro premio di 5mila dollari sarà assegnato alla start-up con maggiore impatto sulla società, o al miglior uso dell’AI responsiva.
La deadline per la presentazione delle proposte ci sarà il 3 maggio 2024, mentre la giuria di esperti che dovrà esaminare i vari progetti è ancora da stabilire. I criteri con cui assegnerà i premi verteranno sulla qualità dell’idea, sull’implementazione dell’idea, sul potenziale impatto sul business e sull’impatto legato alla comunità. Ma – come abbiamo visto – tutto questo verrà precluso alle start-up italiane che operano nel campo dell’intelligenza artificiale.