Tregua tra Conte e Zingaretti dopo l’incontro: «piena convergenza sul dl semplificazioni»
03/07/2020 di Marta Colombo
Si è concluso positivamente l’incontro del 2 luglio tra il premier Giuseppe Conte e il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che ha espresso la necessità di «fare politica».
«Piena convergenza con Zingaretti sul decreto semplificazioni da portare presto in Cdm. La pensiamo allo stesso modo: bisogna correre», ha detto Conte dopo l’incontro a Palazzo Chigi. «Siamo sulla stessa lunghezza d’onda».
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Tregua tra Giuseppe Conte e Nicola Zingaretti
Dopo settimane di frizioni e pressing da parte del segretario dem, il primo confronto ufficiale con il premier è stato «un positivo incontro di chiarimento dopo le incomprensioni», hanno detto fonti Pd. «Il governo – aggiungono – ha la forza per decidere e fare le cose. Il Pd è il primo sostenitore della sburocratizzazione dello Stato e della semplificazione. Rispettando le autonomie dei territori e’ giusto provare a costruire progetti unitari e condivisi nelle regioni».
L’iter del decreto semplificazioni
La bozza del dl semplificazioni, che prevede la semplificazione amministrativa e lo snellimento di varie procedure burocratiche, tra cui l’avvio di cantieri senza gare d’appalto, è recentemente passata al vaglio del pre Consiglio dei ministri. Dopo tre giorni di vertice, però, ci sono ancora diversi nodi politici e tecnici da sciogliere.
«Ci auguriamo che il governo definisca e vari al più presto il cosiddetto decreto-semplificazioni che è stato annunciato», ha commentato recentemente Carlo Bonomi, il presidente di Confindustria. «Le bozze che sono circolate finora non risolvono tutte le criticità ma – sottolinea – è innegabile che il problema è immenso e costituisce da molti anni un collo di bottiglia per la crescita del Paese, la realizzazione di opere e interventi troppo a lungo rinviati, il reddito e il lavoro di centinaia di migliaia di italiani».
Proprio per questo motivo, sostiene il leader degli industriali italiani, «un segnale forte è indispensabile e bene ha fatto il premier Conte ad annunciarlo in questi giorni anche nei suoi colloqui europei».
(Immagine di copertina: Instagram)