Giuseppe Conte ha incontrato i gestori de La Pecora Elettrica e del Baraka

18/11/2019 di Enzo Boldi

L’incontro informale e a sorpresa nel cuore di Centocelle. Il presidente del Consiglio, nella serata di domenica, si è recato nel quartiere tornato sulle pagine della cronaca per via del doppio rogo che – a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro – ha distrutto il Baraka Bistrot e La Pecora Elettrica (per la seconda volta in poco più di sei mesi). Una visita a sorpresa con una cena insieme ai gestori dei due locali in un ristorante della zona. Si è parlato, attorno a un tavolo, della situazione nel quartiere e il presidente del Consiglio ha rassicurato i due proprietari.

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Ancora non sono state accertate le responsabilità di quanto accaduto nelle scorse settimane a Centocelle. Sono trapelate diverse piste: da quella della ritorsione a scopo politico, a quella dei pusher che avrebbero deciso di ‘punire’ i due locali perché la loro posizione disturberebbe una zona di spaccio. Si è parlato anche di un presunto cittadino tunisino coinvolto che ha fatto sobbalzare dalla sedia i sovranisti. Ma la notizia non è stata confermata, se non la ricerca di un uomo con precedenti. Nulla più.

Giuseppe Conte a Centocelle con i gestori del Baraka e de La Pecora Elettrica

E di tutto questo si sarà sicuramente parlato durante quella visita e cena a sorpresa tra Giuseppe Conte, Danilo e Alessandra de ‘La Pecora elettrica’ e a Marco Nacchia del ‘Baraka bistrot’. Il tutto è partito con una telefonata intorno alle 20. Dall’altra parte della cornetta c’era il presidente del Consiglio che chiedeva ai gestori dei due locali se avessero tempo per cenare con lui. Il tutto, poi, si è spostato nel ristorante da Dante, nei pressi dei due locali incendiati.

L’incontro informale e a sorpresa

«È stata una chiacchierata molto informale – ha raccontato Danilo, de La Pecora Elettrica, all’agenzie Dire – durante la quale Conte ci ha chiesto come poter essere utile. Noi non gli abbiamo dato ancora delle risposte e lui ci ha detto, gentilmente, di prenderci tutto il tempo di cui abbiamo bisogno: ‘Se in questo momento non ve la sentite di riaprire, capisco, ma spero davvero che ripartirete per poter dare un segnale molto importante’». Il presidente del Consiglio tornerà a Centocelle tra un paio di settimane».

 

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI + Claudio Sisto/Pacific Press via ZUMA Wire + ANSA/FABIO FRUSTACI)

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