Il senatore della Lega a processo per una storia legata alle donazioni dei terremotati
17/06/2020 di Redazione
Giuliano Pazzaglini, senatore della Lega, dovrà affrontare un processo a gennaio con l’accusa di peculato e di abuso d’ufficio. In passato, era stato anche sindaco di Visso, un comune in provincia di Macerata che era stato colpito dal terremoto del Centro Italia del 2016-2017. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 25 gennaio 2021.
LEGGI ANCHE > «Io invece per il terremoto do tutti gli euro che posso»
Giuliano Pazzaglini e il processo per le donazioni ai terremotati
Pazzaglini è stato eletto in senato con la Lega nel 2018, alle ultime elezioni politiche. Per lui, le accuse sono relative a una storia su alcune donazioni destinate ai terremotati. Per i magistrati marchigiani, il senatore della Lega avrebbe chiesto a chi effettuava le donazioni di girarle a due imprese di sua proprietà. Si tratta di accuse dalle quali lo stesso Pazzaglini si è difeso, con un lungo video sui social network.
«Per tre anni sono stato accusato praticamente di tutto – ha scritto su Facebook -. Di aver venduto pacchi solidali, cosa non vera, per cui ho querelato il Fatto quotidiano. Di aver fatto sparire 120mila €, cosa non vera, per cui ho querelato le Iene. Di aver abusato dei rimborsi, cosa contraria al vero, visto che non ho chiesto rimborsi che mi spettavano per circa 20mila €, e anche per questo ho sporto querela. Prima di entrare nel dettaglio dei capi di imputazione voglio però precisare una cosa. È stato accertato anche che non ho chiesto rimborsi per circa 20mila €, ed è anche vero che ho rinunciato all’indennità prevista per i sindaci dei comuni terremotati. In soldoni significa che avrei dovuto avere 70mila € a cui ho rinunciato perché a carico del comune».
Nel resto del video che vi stiamo proponendo, il senatore della Lega è entrato nel merito della sua difesa, anticipando alcune tesi che verrano presentate ai giudici in sede processuale.